venerdì 14 febbraio 2014
“L'Unità” ha 90 anni di grandezze e miserie, come ogni cosa umana fino ad oggi. Auguri. Martedì, anniversario della "rinuncia" di Benedetto, che pur nella continuità essenziale ha portato alla grande novità di Francesco uno dei commenti più belli era lì (p. 15) a firma di Claudio Sardo, ma poi (p. 19) leggevi che fino a Francesco dalla Chiesa e «dal suo predecessore venivano solo anatemi»! Due pensieri e distanza abissale! Solo un legittimo pluralismo ideale? Da quelle parti c'è altro e più profondo: predomina la malattia ossessiva per cui nella religione si continua sempre e solo a vedere "il" nemico. E così sempre martedì leggevi che in un grande Convegno dedicato alla memoria di Enrico Berlinguer solo una voce esterna (Melloni) ha ricordato l'assoluta novità del suo atteggiamento verso Chiesa e religione (1977), mentre un'autorevole voce femminile interna (Castellina) continuava ad ironizzare sul suo elogio di «Santa Maria Goretti» degli anni 50! Berlinguer, in anticipo di mezzo secolo su tanti, vide in lei una ragazza che si era opposta alla prepotenza del "maschio", esaltando così la vera libertà di tutte le donne. Lui aveva capito le conseguenze di quella "ossessione", che però continua e continua a fare danni.
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