Adolescenti, i fantasmi nel cuore
lunedì 24 febbraio 2014
Ecco un'altra di quelle storie che quando l’attacchi non riesci a smettere di leggerla. Una di quelle azzeccatissime che l’editore San Paolo propone nella collana di "Narrativa ragazzi" ai lettori adolescenti, capaci di entrare nelle corde dei più giovani per il contenuto e l’efficacia e l’immediatezza della scrittura. Firmata
da Benedetta Bonfigliuoli - autrice sempre per SanPaolo anche di Pink Lady -  My bass guitar (14 euro) apre uno sguardo sulla vita tormentata di Noah, diciassettenne, taciturno e un po’ scostante, angosciato dalla propria vita solitaria e da una storia familiare difficile da digerire: il padre dileguato ben prima della sua nascita e la mamma
ricoverata in casa di cura, preda di un male che le ha compromesso la memoria e la capacità di riconoscere le persone. Noah vive solo, guardato a distanza ma con affetto dalla attenta e giovane Zia Mare, tirando a campare a scuola ma coltivando la passione della musica. Suona il basso nei Black Hole con alcuni compagni e Cristiano, l’amico di sempre, lui sì carino, estroverso e di successo tra le ragazze. Per la band la grande occasione è rappresentata dalle selezioni a una manifestazione musicale in Romagna, ma per l’esibizione si deve trovare la voce solista femminile. A scuola nel frattempo arriva una nuova ragazza, Lisa, che forse è quel che ci vorrebbe. I due entrano in
sintonia, si raccontano e si confidano, come bambini. Con lei, figlia di separati, Noah sente di condividere il dolore della solitudine,
il vuoto e la sensazione di non appartenere a nessuno. L’amicizia e l’amore tuttavia si nutrono di reciprocità, di capacità di esporsi e di rischiare e Noah con le sue chusure rischia di rovinarle entrambe. Troppi fantasmi si agitano nel suo cuore… Dai 14 anni.
Anche Jenine è una nuova compagna di scuola di Christien, arrivata a metà del secondo quadrimestre. E’ una ragazza di una bellezza particolare, dai tratti esotici, segnata da due profonde cicatrici sul viso, due segni ornamentali che la definiscono come una nomade straniera, una specie di zingara. Siamo in piena fantascienza: la Terra non esiste più;
in un’altra dimensione e in un lontano futuro la vita pullula su isole celesti che galleggiano nel grande mare spaziale. Gli uomini viaggiano e scambiano le loro merci grazie a enormi navi che solcano l’aria, un mare magnum infestato di predatori, pirati e mostri marini, meduse giganti dai tentacoli lunghi e velenosi, che arrivano anche a lambire le coste delle isole. Ma lassù hanno un grande problema, l’acqua, coraggiosamente cercata e venduta dal popolo dei Cacciatori di Nuvole. Nomadi appunto, liberi e senza vincoli ma disprezzati e mal tollerati dal resto dell’umanità. E Jenine è una di loro. Quando approda nell’isola con la madre e un marinaio tutto tatuato, Christien ne resta ammaliato a prima vista e ha un solo desiderio, imbarcarsi con loro per un viaggio tra le nuvole a caccia di acqua. E questo è l’inizio di un’avventura eccitante mozzafiato - anche per il lettore - e piena di esperienze nuove e pericoli tra banchi di nuvole, tenebre e luci accecanti, mostri marini, flotte di altri cacciatori concorrenti con cui si ingaggiano lotte di supremazia. A lasciare con il fiato sospeso è soprattutto l’incontro con i pericolosi “barbanimi”, brutali pirati e criminali, senza tradizioni e cultura che vivono di violenze e rapine. E non è tutto, perché la nave deve spingersi fino alle Isole Proibite dove è prigioniero il padre di Jenine. Per liberarlo, ovviamente. E allora bisogna mettere in campo intelligenza e astuzia… Scrittura agile e asciutta dello scozzese Alex Shearer, calato in un mondo parallelo in cui i giovani e gli adulti sono quelli di sempre, Cacciatori di Nuvole (Salani; 13,90 euro) è un avvincente racconto di formazione. Il viaggio di Christien in fondo è il percorso accidentato che ogni ragazzo e ogni ragazza compiono verso l’età adulta, al termine del quale nulla è rimasto come prima.
Dai 14 anni.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI