giovedì 6 giugno 2013
Ritagli: hai tempo di rifletterci prima di scrivere. Eccone uno, per esempio: «Il Dio di Francesco più trino che uno». Titolo per Eugenio Scalfari ("Espresso", 2/5) che sull'"Osservatore" (18/4) legge che secondo Francesco «Gesù è il nostro avvocato». Il Papa, però, lo ha detto spiegando poi bene il senso antico e sempre nuovo di questa espressione. Per Scalfari invece da subito questo è il segno che «la Chiesa cattolica è assai poco monoteista. Si colloca – si direbbe – in una zona intermedia tra il monoteismo e il politeismo». Ne scrive a lungo, lui, ma forse avrebbe fatto bene a cercare di capirci più in profondità, e quindi a pensarci di più. Così, ancora per esempio, l'altra domenica avrebbe trovato qualche chiarimento ulteriore nel dialogo vivace, insieme semplice e profondo, che Francesco stesso ha avuto, e proprio sul senso della Unità e Trinità di Dio, con i ragazzi della Parrocchia dei Santi Elisabetta e Zaccaria. Nessuna "zona intermedia": la realtà complessa del mistero divino, nella fede cristiana e cattolica, è stata a lungo oggetto dei primi Concili per circa 5 secoli, ma alla fonte ha da sempre l'esplicita menzione di Dio, alla pari Unità e anche Trinità. Infatti il più antico scritto del Nuovo Testamento, la prima Lettera di San Paolo ai cristiani di Tessalonica, che certamente risale attorno agli anni 50, comincia proprio con l'esplicito ripetuto richiamo sia della Trinità che dell'Unità di Dio: «Paolo e Silvano e Timoteo alla Chiesa dei Tessalonicesi che è in Dio Padre e nel Signore Gesù Cristo (…) Sappiamo bene che siete stati scelti da Lui. Il nostro Vangelo non si diffuse tra voi solo per mezzo della parola, ma anche con la potenza dello Spirito Santo…». Da Lui, non da "Loro"! Perché dunque mettere in contrasto Unità e Trinità? Può farlo solo chi pensa al "Dio" oggetto di pensiero filosofico, che non può risultare che "uno", ma se si parla di Cristianesimo e di Chiesa Cattolica siamo nel contesto della Incarnazione, che cambia tutto. Libertà per Scalfari, ovviamente, ma non si parla lo stesso linguaggio. Vale la pena di pensarci su…
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