martedì 10 novembre 2015
Indecenze... Ieri sul “Foglio” grosso “strillo” di “apertura”: “Il Papa sta distruggendo la Chiesa”! Scrive Damian Thompson, specialista in profezie… degenerate: il 23 maggio u. s. annunciava infatti: “Il matrimonio gay squarcerà la Chiesa Cattolica”! Partiva dall'Irlanda e arrivava al Sinodo: cilecca!!! Uno specialista nel “genere”, con indecenza estesa a chi lo traduce e poi lo pubblica sull'intera prima pagina. È vita e libertà: c'è sempre un motivo “libera tutti” anche per gli spropositi. Altri esempi: sul “Tempo” (7/11, p. 11) contro “Avvenire” arriverebbe uno che sul Vaticano, ne sa più di ogni altro. La prova? In un suo scritto recente sbaglia persino il nome dei cardinali! Nel gruppo anche Piero Ostellino (“Giornale”, 8/11) che dopo aver affermato “evito di dire che ne penso” scrive di “questo gesuita impegnato a distruggere le credibilità della Chiesa”, e chiude: “Non capisco, ma rispetto”. Per fortuna! C'è poi chi non rispetta neppure se stesso. E così Giampaolo Pansa (“Libero” 8/11, p. 1) scrive che Papa Francesco “parla troppo”, poi però aggiunge che lo rispetta…Troppo? Lui è un maestro, e scrive tanto, non da due anni e mezzo, ma da almeno 50! Ultimo indecente, quasi un vertice: l'ex mons. Richard Williamson da anni bombarda in rete anche i lefebvriani, modernisti e per lui troppo cedevoli con la Santa Sede, ed ora annuncia in rete che per “i liberali (sic!) come Maritain e Paolo VI”, che poi furono anche un po' 'marxisti', “non sanno che il Vaticano II è stato un colossale fallimento” solo perché “non comprendono la realtà del male”. Per lui ovviamente lo è stato! Rimedio sicuro? Per lui “Politica, economia, finanza, arti…tutto deve tornare sotto il Regno Sociale di Cristo Re”! Ovviamente poi a governare il “Regno sociale” ci penseranno lui e i suoi, se ne ha ancora…
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