È la fedeltà al Signore l'anima di una comunità
martedì 6 settembre 2016
Per costruire un popolo, una nazione, un Paese, non basta pensare alle sue "strutture", è necessario curarne anche la vita spirituale, l'apertura al trascendente, la chiamata alla santità. Senza un riferimento a Dio, infatti, anche i legami sociali perdono di consistenza e diventano sterili "rapporti contrattuali". La fedeltà al Signore è l'obiettivo principale che il profeta Zaccaria indica a Israele nel momento in cui, dopo l'esilio babilonese, si cerca di ricostruire l'anima del popolo di Dio. Appartenente alla tribù di Levi e nato a Galaad, Zaccaria venne chiamato al ministero intorno all'anno 520 a.C. Annoverato tra i "profeti minori", annunciò a Israele il Messia, un re che "cavalca un asinello". Di rilievo anche le sue profezie di contenuto apocalittico. Il profeta morì in tarda età, secondo la tradizione sarebbe stato sepolto accanto al profeta Aggeo.Altri santi. Eleuterio di Spoleto, abate; San Liberato da Loro Piceno, religioso (XIII sec.). Letture. 1Cor 6,1-11; Sal 149; Lc 6,12-19. Ambrosiano. 1Pt 1,13-21; Sal 102; Lc 16,1-8.
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