venerdì 30 luglio 2010
Ormai anche a Radio Radicale " troppo agitati per leggere tutto o troppo furbi per darne conto? " gli articoli scomodi non si leggono, o se letti si censurano. Anche l'attentissimo Bordin li "salta". Ieri per esempio sul prossimo 140° di Porta Pia ha citato solo, dal "Foglio" l'allegro Bandinelli, e da "Europa" il triste Orlando, ambedue con dubbi "laici", perché risulterebbe che l'evento sarà celebrato insieme da Repubblica Italiana e Santa Sede! Bandinelli è stupito dall'«imponenza dei festeggiamenti», Orlando scandalizzato perché «il sindaco fascista Alemanno» ascolta anche la voce della Santa Sede. Reazioni vivaci: qui casca il mondo! E noi radicali? E noi liberal-conservatori laici e anticlericali? Orlando ricorda con orgoglio: «Nel decennio 1861-1870 il Vaticano» " che in realtà non esisteva ancora, se non come colle romano " preparò solo la guerra, con morti e feriti. E allora? Allora Bandinelli divertito scrive che Alemanno e Vaticano vogliono imitare Pannella " e ci ride anche lui " mentre Orlando dichiara: «Non andremo a Cassibile», per dire che da parte loro nessuna resa senza condizioni. Va bene, ma perché Bordin non ha informato, e proprio dai giornali del giorno, che «nel decennio 1861-1870» persino 10.000 (diecimila!) preti firmarono una petizione a Pio IX per la fine del potere temporale? Perché avrebbe dovuto citare "Avvenire", e allora la furbizia ha prevalso sull'indiscutibile "mestiere", termine che viene da "ministerium", cioè servizio. Capita perciò a Radio Radicale che il servizio, che sa essere anche pubblico, per necessità di bottega si faccia molto privato. Un vero peccato, ovviamente laico"
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