martedì 6 ottobre 2015
Nel Molise le periferie non esistono solo nelle città. Si estendono ora in quella miriade di piccoli paesi delle aree interne dove la popolazione si conta nell'ordine di qualche migliaio, se non di qualche centinaia di persone. Oltre sessanta comuni su 134 infatti contano ormai meno di mille abitanti, e quello che avanza inesorabilmente è proprio lo spopolamento. Comunità meno vive e attive dove la crisi economica si accompagna a un nemico meno visibile e più insidioso: l'isolamento, quella marginalità esistenziale e sociale che il Papa insistentemente sottolinea e chiede di alleviare. La sfida è stata raccolta dalla Caritas diocesana di Isernia-Venafro e dall'associazione «Il Girasole» che hanno lanciato il progetto «Verso la periferia». È un'iniziativa che mette in campo medici, mediatori familiari, pedagoghi, esperti finanziari, giovani volontari per dispiegare una rete di tutoraggio che attiverà centri di ascolto e interventi di aiuto concreto in 32 comuni per tutte quelle persone che vivono in una situazione di indigenza materiale, di difficoltà nei rapporti di coppia e con i figli, di disagio psicologico: «Lo scopo – spiega Angela Scungio, animatrice del progetto – è di venire in aiuto degli indigenti, contando sulle segnalazioni dei parroci e dei referenti parrocchiali della Caritas, promuovendo e potenziando attività già svolte in favore delle fasce deboli». Un progetto che mira a sconfiggere povertà ed emarginazione, ma soprattutto il fatalismo e la rassegnazione che resistono nel silenzio e nella solitudine di comunità sempre più piccole.
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