sabato 22 novembre 2014
Se le analisi di marketing non prevedono scintille per i Google Glass, gli occhiali che permettono di stare collegati a internet e dunque chattare, navigare, elaborare una gran mole di dati su ciò che ci sta intorno mentre camminiamo e perlustriamo il mondo, una applicazione promettente sembra arrivare invece dalla medicina. All'Ospedale Careggi di Firenze nei giorni scorsi è stato effettuato il primo prelievo al mondo di fegato da chirurghi che indossavano gli «occhialini magici». Tutte le operazioni sono state filmate dalla visuale di chi ha il bisturi in mano, con comandi vocali e dunque senza che questo abbia limitato i suoi movimenti. Le immagini sono state trasmesse in diretta ad altri medici che hanno analizzato forma e dimensione dell'organo, ricavando istantaneamente informazioni preziose come per esempio i tempi di ischemia. I Google Glass – hanno spiegato i sanitari toscani – saranno importanti anche nella didattica: gli aspiranti chirurghi potranno vedere l'operazione istante per istante, con immagini di alta qualità, facilmente condivisibili e, per l'appunto, da una visuale «umana», come se fossero loro stessi sul tavolo operatorio. Certo, forse non è proprio l'utilizzo – e nemmeno il mercato – che Google aveva immaginato per la sua creatura, ma perlmeno gli occhiali del futuro... si rendono utili.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI