sabato 22 marzo 2014
Ancora sul "Primo battito dell'Universo", titolo de La Stampa (18/3, pp. 1 e 20): Giovanni Bignami scrive che la scoperta è «una bella soddisfazione anche per chi cerca di capire cosa ci facciamo noi qui». Profondo! Su Repubblica (p. 20) Carlo Rovelli: «…l'emozione di questa scoperta in comune» con «i grandi miti della creazione... Poter dire "in principio"... C'è persino l'esplosione iniziale della luce, come nella Genesi». Già: «E Dio disse: sia la luce! E la luce fu» (Gen. 1, 3). Bello! Peccato poi leggere che per Pio XII «la scienza confermava il racconto della Genesi», ma che poi cambiò idea su suggerimento di Pierre Lemaitre, prete e scienziato, e da allora «il Vaticano non ha più fatto riferimento a relazioni tra Big Bang e Genesi». In realtà la tesi che scienza, se vera scienza, non è in contrasto con fede, se veramente fede, non è datata ai tempi di Pio XII. Superfluo ricordare che è già dottrina di Tommaso d'Aquino, anche se le vicende storiche successive hanno talora mostrato i ritardi di uomini di Chiesa che scambiavano per fede altre cose. E proprio in contrasto con loro lo aveva capito anche Galileo: «La Bibbia non ci dice come vanno i cieli, ma come si va in Cielo». Aggiorniamoci!
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