martedì 21 febbraio 2012
Miserie: Victor Hugo? No. Domenica sul "Fatto" (p. 2) Corrias bassissimo su «Chiesa e
Patagonia»: omissis… A p. 7 il Lillo – quello per cui in Vaticano tutti i tedeschi «capiscono appieno» solo il tedesco – minimizza su Ici e Chiesa: «Probabilmente il gettito non è così alto come favoleggiano i Comuni, la cui previsione è fuori della realtà». Ma a "favoleggiare" in prima fila c'era anche "Il Fatto"! Il top a p.14: «Ecco chi sceglie il prossimo Papa». Politi racconta, ma al rovescio, quelli che il Papa attuale ha scelto per il Concistoro, e l'inizio è già al veleno: «Curiale, italiana, bianca: l'immagine di Chiesa riflessa dai 22 nuovi cardinali… è talmente occidentale da risultare imbarazzante». Imbarazzato: «difficile dire se l'impostazione sia frutto di una scelta di Benedetto XVI o di pressioni del segretario di Stato». Con ripensamento: «alla fine ha poca importanza». Non gli piacciono quei cardinali perché non è stato consultato? No! La spiegazione è teologica: «Sette anni dopo il suo avvento al trono papale Benedetto XVI costruisce un collegio cardinalizio decisamente in controtendenza rispetto all'universalismo della Chiesa cattolica… Prima della sua elezione aveva delineato una Chiesa non governata in modo monarchico… La promessa è stata tradita». Il Papa "ha tradito", lui non è più imbarazzato e io all'Angelus ascolto che «nella Chiesa chi vuol essere il primo sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell'uomo non è venuto per farsi servire, ma per servire». Insomma: un "Fatto" di "miserie" volute e in fila, a bersaglio fisso. A proposito: 2 anni fa (26/3/2010) anche Politi sul "Fatto" ad alzo zero con accuse dirette al Papa dagli Usa, poi in processo dimostrate false. Da lui finora silenzio! Sarà imbarazzato?
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