domenica 14 dicembre 2008
Ieri "Repubblica" titola in prima su "Dignitas personae": "Dal Vaticano un altro no". Poi intera p. 15 due sparate alzo zero, ma a p. 37 pezzo alto e solenne a firma cattolica: Navarro Valls. Uno squilibrio voluto: due schiaffi in faccia e una nobile carezza. Avanti. Per caso stessa "Repubblica" (p. 53) vignetta di Pericoli e Pirella su "Che tempo che fa" (Rai tre) con Fabio Fazio accusato di "impar condicio". Ci pensi e annoti: accuse e difese solo politiche e di parte. Ma con queste Tv, con questi partiti e con il loro intreccio evidente che Travaglio vada da Fazio 4 volte in un anno e ogni settimana da Santoro, o che su Rete 4 ci sia sempre e solo Emilio Fede è normale e non fa scandalo: l'"impar condicio" è universale. E' questo il sistema! E allora Fazio, ingenuo e lieve di fronte al folletto Littizzetto, signorilmente educato e verginale con tutti è innocente? Sì, se la politica è criterio unico: fa il suo mestiere, sulla sua rete, con i suoi sponsor e con i suoi accordi. Ma in realtà lo squilibrio davvero ingiusto c'è: su tutto ciò che tocca religione e Chiesa cattolica. Che di recente abbia più volte ospitato Augias e i suoi libri, per fargli dire a lungo, e senza replica alcuna, che Cristo, Vangeli, fede, chiesa, papa, sacramenti è tutto un imbroglio non è normale. Idem con l'Odifreddi clown di se medesimo, con Saramago e altri"Obiezione: ma c'è stato anche il priore di Bose, Enzo Bianchi! Vero, ma a parlare alto e d'altro, moderato e cortese con tutti"Sì: proprio come ieri "Repubblica": sul "Dignitas Personae": schiaffi chiari e poi carezzina leggera, ma a firma "cattolica".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI