giovedì 14 aprile 2016
​Esce in homevideo “I miei vicini Gli Yamada”, genitori e figli così semplici da sembrare eccezionali.
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​Quando pensiamo di andare al cinema a vedere un bel cartoon immaginiamo sempre che sia stato prodotto dalla Disney come Inside Out o Zootropolis oppure dalla DreamWorks come la trilogia di Kung Fu Panda. Sono tutte società americane, ma l’animazione è un’arte che ha trovato nel lontano Giappone una validissima espressione. Il nome - poco conosciuto dai più piccoli - è quello dello Studio Ghibli, una casa che è stata creata trenta anni fa e da allora ha realizzato capolavori per bambini e adulti. I fondatori sono stati Isao Takahata e Hayao Miyazaki. Nomi che forse non vi dicono niente, ma sicuramente avete visto cartoon come Heidi, Anna dai capelli rossi. Tra i film realizzati dallo Studio Ghibli ci sono titoli che hanno vinto Oscar come Il castello errante di Howl e ci sono film per grandi e piccoli come Ponyo sulla scogliera, ma ora in Italia arriva, grazie alla Lucky Red, I miei vicini Gli Yamada, un film realizzato da Isao Takahata nel lontano 1999. Il titolo rimanda agli Yamada, una famiglia normale come tutte le normali famiglie di tutto il mondo. Vivono a Tokyo e sono una famiglia composta da un capofamiglia burbero come Takashi che si è innamorato di Matsuko e l’ha sposata. Matsuko però ha scelto di non lavorare e di dedicarsi ai figli che sono arrivati come Noboru, adolescente e la piccolo Nonok. Con loro vive la nonna Shige. Come accade in tutte le famiglie normali Gli Yamada vivono vicissitudini piene di gioia, di rabbia e incomprensione in cui tutti noi, che siamo figli o che siamo genitori, ci ritroviamo. Le donne si riconosceranno nel loro ruolo di madre in quelle scene comiche dove i pasti sono i protagonisti e il cibo cucinato è non apprezzato o consumato prima del tempo. Oppure i figli si identificheranno nel ragazzo Noboru quando imparerà a praticare sport di squadra direttamente dal padre, e non vuole ubbidire alle sue regole. E come non citare la scena della scomparsa di Nonok al centro commerciale secondo lo stile del film “Mamma ho perso l’aereo?”. Nonok però è una bambina che non si spaventa facilmente e lei è la prima a preoccuparsi perché sono spariti i genitori e non capisce che invece sono stati loro a dimenticarsi di lei. Tra scene comiche e piccoli drammi familiari questo film diverte tutti, grandi e piccoli, e fa comprendere che le difficoltà e le gioie sono il tessuto della nostra vita quotidiana. E che ci sbagliamo quando pensiamo che esistono famiglie ideali e genitori perfetti.  Per vedere il film I miei vicini Gli Yamada potremmo affittarlo o comprarlo solo nella versione homevideo, perché questo film non uscirà nei cinema italiani.

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