lunedì 3 aprile 2017
Pace è la parola guida del 18° viaggio internazionale di papa Francesco che non userà l'auto blindata per muoversi al Cairo. Ecco il programma: venerdì sera anche un saluto a un gruppo di giovani
La facciata esterna della Chiesa copta di San Marco al Cairo, in Egitto

La facciata esterna della Chiesa copta di San Marco al Cairo, in Egitto

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Pace è la parola simbolo e guida del 18° viaggio internazionale di papa Francesco. Una visita breve ma intensissima porta il Papa in Egitto il 28 e il 29 aprile. Densa di significati e fortemente voluta - ancor più dopo i recenti attentati che hanno macchiato di sangue la Domenica delle palme nelle chiese copte di San Giorgio a Tanta e di San Marco ad Alessandria - il viaggio è sorretto da tre motivazioni di fondo: quella pastorale, quella ecumenica e quella del dialogo tra le religioni.
«Il Papa della pace nell’Egitto della pace» recita il motto dell’appuntamento per il quale c’è grande attesa non solo da parte della piccola comunità cattolica, ma anche dei copti ortodossi e del mondo musulmano. L’Egitto è il 27° Paese visitato da Francesco. E a invitarlo sono stati il presidente al-Sisi, i vescovi cattolici, il Papa copto Tawadros II e il grande imam di Al-Azhar Muhammad Ahmad al-Tayyib.



Come seguire da casa il viaggio del Papa in Egitto

Tv2000 (canale 28 del digitale terrestre) trasmette, in collaborazione con il Centro Televisivo Vaticano, la diretta del viaggio di papa Francesco in Egitto anche in streaming sul sito www.tv2000.it. Anche con collegamenti e servizi a cura del Tg2000 a partire da venerdì 28 aprile, alle 13.05.
Sabato 29 aprile al termine della giornata di papa Francesco e dopo il suo rientro in Vaticano, la diretta di Tv2000 si chiude alle 22.25 con le immagini della conferenza stampa di papa Francesco nel volo di ritorno dal viaggio in Egitto e il film alle 23.20 con le immagini e i momenti più significativi.
Radio InBlu offre servizi e approfondimenti sulla visita del Papa al Cairo, così come Avvenire che sulle pagine del quotidiano, sul sito online e attraverso i social network seguirà da vicino il viaggio in Egitto nel segno della pace che avrà come protagonista papa Francesco, il patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, il Papa dei copti ortodossi d’Egitto Tawadros, Ahmad al-Tayyib, il Gran Muftì.

Il programma del viaggio di papa Francesco in Egitto

La partenza del Papa da Roma Fiumicino per l’aeroporto internazionale de Il Cairo avverrà alle 10.45 di venerdì 28 aprile. Qui si terrà l’accoglienza ufficiale con la cerimonia di benvenuto nel Palazzo presidenziale a Heliopolis, a cui seguiranno le visite di cortesia al Presidente della Repubblica e al Grande Imam di Al-Azhar.

Ai partecipanti alla Conferenza Internazionale sulla Pace, il Papa terrà quindi il suo primo discorso. Nel pomeriggio l’incontro del

Papa con le autorità e la visita di cortesia a Papa Tawadros II; dopodiché è previsto il secondo discorso di Francesco.

La giornata di sabato 29 aprile inizia con la Messa alle 10, poi il Papa è al pranzo con i vescovi egiziani. Nel pomeriggio è previsto l’incontro di preghiera con il clero, i religiosi e i seminaristi. Dopo la cerimonia di congedo la partenza di papa Francesco dall'aeroporto de Il Cairo è prevista alle 17 con arrivo all'aeroporto di Roma Ciampino alle 20.30.


Ecco il programma dettagliato: ricordiamo, inoltre, che non c'è differenza di fuso orario tra Italia ed Egitto e dunque tutte le celebrazioni si possono seguire anche in Italia negli orari che qui sotto sono riportati.

Venerdì, 28 aprile 2017

10.45 Partenza in aereo dall’Aeroporto di Roma/Fiumicino per Il Cairo

14.00 Arrivo all’Aeroporto Internazionale de Il Cairo

Accoglienza ufficiale Cerimonia di benvenuto nel Palazzo Presidenziale a Heliopolis

Visita di cortesia al Presidente della Repubblica

Visita di cortesia al Grande Imam di Al-Azhar

Discorso ai partecipanti alla Conferenza Internazionale sulla Pace

Discorso del Grande Imam

Discorso del Santo Padre

16.40 Incontro con le Autorità

Discorso del Presidente

Discorso del Santo Padre

Visita di cortesia a S.S. Papa Tawadros II

Discorso del Papa Tawadros II

Discorso del Santo Padre


Sabato, 29 aprile 2017
10.00 Santa Messa
12.15 Pranzo con i Vescovi egiziani ed il Seguito Papale
15.15 Incontro di preghiera con il clero, i religiosi/e ed i seminaristi
Cerimonia di congedo
17.00 Partenza in aereo dall'Aeroporto de Il Cairo
20.30 Arrivo all'aeroporto di Roma/Ciampino


La Sala stampa vaticana aveva pubblicato lo scorso 3 aprile il programma ufficiale del viaggio apostolico di papa Francesco in Egitto previsto per il28 e 29 aprile. A una settimana dalla data della partenza per il Cairo di papa Francesco vi sono stati alcuni cambiamenti sulla logistica comunicati dal vescovo di Luxor e presidente del comitato organizzatore della visita di Bergoglio in Egitto, Emmanuel Bishay.

Il principale cambio di logistica riguarda la Messa chepapa Francesco celebrerà per la comunità cattolica di tutto l'Egitto sabato 29 aprile, nell'ultimo giorno della sua visita apostolica al Cairo. «Da una sala coperta attigua allo stadio del Cairo si è passati allo stadio dell'Aeronautica militare», e questo cambio oltre a offrire un maggior numero di posti per i fedeli (da 18mila a 25mila, essendo «un sito militare, offre anche ulteriori garanzie di sicurezza», ha spiegato monsignor Emmanuel Bishay, vescovo di Luxor e presidente del Comitato organizzatore della visita di Bergoglio in Egitto.

In un'intervista rilasciata al Sir, il vescovo Bishay ha aggiunto: «La scelta offre dei vantaggi. Il primo è un maggior numero di posti per i fedeli. Si è passati da 18mila posti disponibili a 25mila. E questo ci permette di venire incontro alle tante richieste dei fedeli di partecipare alla Messa. Essendo E trovandosi poi fuori il centro città offre maggiori vantaggi per mobilità e parcheggi. Aspettiamo tantissimi pullman da ogni parte dell'Egitto».

"I giovani - afferma inoltre monsignor Bishay - si aspettano qualcosa di più degli altri dal loro Papa. A questo scopo - aggiunge il presule - abbiamo pensato di organizzare un pellegrinaggio dei giovani di due giorni con partenza da tutte le diocesi verso il Cairo dove saranno poi ospitati e accolti in una località capace di accogliere fino a 3mila giovani. Sarà un momento di preparazione dell'incontro con il Papa. La sera del venerdì una piccola delegazione di 300 giovani avrà la possibilità di salutare il Papa in nunziatura. Mentre il Papa cena, i giovani entreranno in nunziatura e faranno canti per il Santo Padre. Il Papa si affaccerà dal balcone della nunziatura e li saluterà ma non possiamo escludere sorprese dell'ultimo minuto con il Papa che potrebbe scendere e salutare personalmente i giovani".

Il vescovo Bishay ha anche precisato che il Papa al Cairo utilizzerà per sua scelta una normale auto che non sarà blindata. Nei suoi spostamenti, con Tawadros II, patriarca della Chiesa copta ortodossa, e i capi delle Chiese cristiane, Francesco renderà omaggio ai martiri della Chiesa copta ortodossa uccisi nel corso dei terribili attentati terroristici che si sono susseguiti in Egitto nell'ultimissimo periodo e hanno preso di mira la comunità cristiana. Lo farà insieme ai leader delle Chiese cristiane con una preghiera silenziosa e spontanea prima all'interno e poi davanti al muro della chiesa di san Pietro, edificio adiacente alla cattedrale copta di san Marco, nel quartiere di al-Abassiya dove l'11 dicembre scorso un attentato provocò la morte di decine di persone.

«Quel giorno - ha affermato monsignor Bishay - i corpi dei feriti e dei morti furono trasportati dall'interno della chiesa a ridosso di un muro. Quel muro si è intriso del loro sangue. Oggi davanti a quel muro si è messo un vetro di protezione e quel luogo è diventato meta di pellegrinaggio e di preghiera. Proprio lì davanti, venerdì 28 aprile, dopo l'incontro con Tawadros e insieme a tutti i leader cristiani, Francesco depositerà un mazzo di fiori e accenderà delle candele in omaggio alle vittime. Con questo atto si ricorderanno tutte le vittime dell'Egitto. Davanti a questa teca molti lasciano preghiere e intenzioni. È diventato il muro del martiri».
«Sarà un momento di preparazione dell'incontro con il Papa. La sera del venerdì una piccola delegazione di 300 giovani avrà la possibilità di salutare il Papa in nunziatura. Mentre il Papa cena, i giovani entreranno in nunziatura e faranno canti per il Santo Padre. Il Papa si affaccerà dal balcone della nunziatura e li saluterà ma non possiamo escludere sorprese dell'ultimo minuto con il Papa che potrebbe scendere e salutare personalmente i giovani».


Perché il Papa andrà in viaggio in Egitto?

«La visita del Santo Padre e l'accoglienza dell'Al-Azhar conferma che le religioni sono fatte per la pace: è un cammino continuo per vivere la pace». Con queste parole monsignor Emmanuel Bishay aveva commentato a Tv2000 la visita di papa Francesco in Egitto. «L'incontro tra il Papa e il Grande Imam di Al-Azhar da una parte conferma che le religioni sono in cammino per la pace e per realizzare, per creare ponti tra una religione e l'altra. Dall'altra parte condanna tutti quelli che cercano di far scivolare le religioni nel conflitto». Il vescovo di Luxor osserva che «il significato della visita del Papa è pienamente compreso nel logo che è stato presentato: il Pontefice che porta un messaggio di pace in una terra, storicamente già accogliente, che sta cercando sempre di vivere per la pace anche tra le diverse religioni. Tutto il popolo egiziano vive e attende con grande gioia la visita del Papa», assicura monsignor Bishay.


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