lunedì 21 maggio 2018
Nella Messa di Pentecoste papa Francesco ha ricordato che lo Spirito Santo «è la forza divina che cambia il mondo». «Quanto ci farebbe bene assumere ogni giorno questo ricostituente di vita!»
Papa Francesco ha presieduto domenica la Messa di Pentecoste nella Basilica di San Pietro in Vaticano (Ansa)

Papa Francesco ha presieduto domenica la Messa di Pentecoste nella Basilica di San Pietro in Vaticano (Ansa)

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Lo Spirito Santo «è la forza divina che cambia il mondo»; «cambia i cuori e cambia le vicende». Lo ha spiegato papa Francesco nell'omelia della messa di Pentecoste che ha celebrato domenica nella Basilica di San Pietro in Vaticano premettendo che «nella prima Lettura, la venuta dello Spirito Santo a Pentecoste è paragonata a "un vento che si abbatte impetuoso"», un vento impetuoso che «fa pensare a una forza grande, ma non fine a sé stessa: è una forza che cambia la realtà».

«Lo Spirito sblocca gli animi sigillati dalla paura - ha detto il Pontefice - Vince le resistenze. A chi si accontenta di mezze misure prospetta slanci di dono. Dilata i cuori ristretti. Spinge al servizio chi si adagia nella comodità. Fa camminare chi si sente arrivato. Fa sognare chi è affetto da tiepidezza. Ecco il cambiamento del cuore. Tanti promettono stagioni di cambiamento, nuovi inizi, rinnovamenti portentosi, ma l'esperienza insegna che nessun tentativo terreno di cambiare le cose soddisfa pienamente il cuore dell'uomo. Il cambiamento dello Spirito è diverso: non rivoluziona la vita attorno a noi, ma cambia il nostro cuore; non ci libera di colpo dai problemi,ma ci libera dentro per affrontarli; non ci dà tutto subito, ma ci fa camminare fiduciosi, senza farci mai stancare della vita. Lo Spirito mantiene giovane il cuore».

«La giovinezza - ha aggiunto il Papa -, nonostante tutti i tentativi di prolungarla, prima o poi passa; è lo Spirito, invece, che previene l'unico invecchiamento malsano, quello interiore. Come fa? Rinnovando il cuore, trasformandolo da peccatore in perdonato. Questo è il grande cambiamento: da colpevoli ci rende giusti e così tutto cambia, perché da schiavi del peccato diventiamo liberi, da servi figli, da scartati preziosi, da delusi speranzosi. Così lo Spirito Santo fa rinascere la gioia, così fa fiorire nel cuore la pace».

«Oggi, dunque, impariamo che cosa fare quando abbiamo bisogno di un cambiamento vero. Chi di noi non ne ha bisogno?Soprattutto quando siamo a terra, quando fatichiamo sotto il peso della vita, quando le nostre debolezze ci opprimono, quando andare avanti è difficile e amare sembra impossibile. Allora ci servirebbe un "ricostituente" forte: è Lui, la forza di Dio. È Lui che, come professiamo nel "Credo", "dà la vita". Quanto ci farebbe bene assumere ogni giorno questo ricostituente di vita! Dire, al risveglio: "Vieni,Spirito Santo, vieni nel mio cuore, vieni nella mia giornata"», ha concluso papa Francesco.

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