lunedì 19 marzo 2018
Il Papa ordinando tre nuovi vescovi: "L'episcopato è il nome di un servizio, non di un onore, perché al vescovo tocca servire. Fuggite dalla tentazione di diventare principi"
(Tutte le foto sono di Siciliani)

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Papa Francesco ha presieduto la Messa nella Solennità di San Giuseppe, Sposo della Beata Vergine Maria e ha conferito l'ordinazione episcopale a monsignor Waldemar Stanislaw Sommertag del clero della Diocesi di Pelplin (Polonia); monsignor Alfred Xuereb del clero della diocesi di Gozo (Malta) e monsignor José Avelino Bettencourt del clero dell'arcidiocesi di Ottawa (Canada).

IL TESTO INTEGRALE DELL'OMELIA DI PAPA FRANCESCO

"Siete stati scelti tra gli uomini e per gli uomini" e "non per gli affari, non perla mondanità, non per la politica": così papa Francesco si è rivolto ai tre sacerdoti in procinto di diventare vescovi nel corso della Messa nella Basilica vaticana.

"Al vescovo compete più servire che dominare, uscite dalla tentazione di diventare principi". Poi papa Francesco ha chiesto particolare attenzione ai sacerdoti: "Per favore, che possano trovare il vescovo lo stesso giorno, o al massimo il giorno dopo, di quando lo cercano".

In un altro dei passaggi dell'omelia, papa Francesco ha ricordato che il primo compito del vescovo è la preghiera.
"Un vescovo che non prega non compie il suo dovere, non adempie la sua vocazione. Nella Chiesa a voi affidata siate fedeli custodi e dispensatori dei misteri di Cristo, posti dal Padre a capo della sua famiglia; seguite sempre l’esempio del Buon Pastore, che conosce le sue pecore, da esse è conosciuto e per esse non ha esitato a dare la vita".



"Amate con amore di padre e di fratello tutti coloro che Dio vi affida. Anzitutto, i presbiteri e i diaconi, vostri collaboratori nel ministero. Vicinanza ai presbiteri, per favore: che possano trovare il vescovo nel giorno stesso in cui lo cercano, o al massimo il giorno dopo. Vicinanza ai sacerdoti. Ma anche vicinanza ai poveri, agli indifesi e a quanti hanno bisogno di accoglienza e di aiuto. Esortate i fedeli a cooperare all'impegno apostolico e ascoltateli volentieri" ha sottolineato ancora il Papa chiedendo anche grande attenzione per "quanti non appartengono all'unico ovile di Cristo, perché essi pure vi sono stati affidati nel Signore. Ricordatevi che nella Chiesa cattolica, radunata nel vincolo della carità siete uniti al Collegio dei vescovi e dovete portare in voi la sollecitudine di tutte le Chiese, soccorrendo generosamente quelle che sono più bisognose di aiuto".


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