lunedì 25 aprile 2022
Bergoglio prega con i pellegrini del Paese asiatico, tra loro alcuni fedeli che rimasero feriti
I pellegrini dello Sri Lanka in Vaticano mostrano le foto di alcune delle vittime degli attentati compiuti nella Pasqua del 2019

I pellegrini dello Sri Lanka in Vaticano mostrano le foto di alcune delle vittime degli attentati compiuti nella Pasqua del 2019 - Vatican Media

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«Il motivo che vi ha convocati qui è l'anniversario dei tragici eventi che, nel giorno di Pasqua del 2019, hanno seminato morte e terrore in Sri Lanka. Oggi avete offerto il Sacrificio eucaristico in suffragio delle vittime di quei terribili attentati, e avete pregato per quanti rimasero feriti - alcuni dei quali qui presenti - e per i familiari, come pure per tutto il popolo dello Sri Lanka. Con tutto il cuore mi unisco alla vostra preghiera». Lo ha detto papa Francesco incontrando nella basilica di San Pietro la Comunità srilankese presente in Italia in occasione del pellegrinaggio a Roma nell'anniversario dei sanguinosi attentati di matrice islamica che hanno colpito il Paese nella Pasqua del 2019.

«Di fronte all'orrore e all'assurdità di certi atti, che sembra impossibile siano commessi da uomini, appare evidente l'opera del Maligno», ha affermato il Pontefice. «Preghiamo oggi per tutte le vittime della violenza e della guerra, in particolare del terrorismo», ha aggiunto.

L'incontro con Francesco è avvenuto dopo che per i pellegrini srilankesi è stata celebrata una messa nella Basilica vaticana, tra canti e inni tradizionali.

«Cari fratelli e sorelle - ha detto ancora papa Bergoglio -, insieme con voi desidero pregare per la vostra patria, lo Sri Lanka, che ho avuto la gioia di visitare nel gennaio del 2015».

«Preghiamo per i governanti, per quanti hanno responsabilità sociali ed educative e per tutto il popolo - ha esortato -. Che le presenti difficoltà possano trovare soluzione con l'impegno e la collaborazione di tutti. Preghiamo per la Chiesa in Sri Lanka: per intercessione di Maria Santissima sia colma di Spirito Santo e annunci con gioia il Vangelo di Cristo Salvatore».

«E non vorrei finire - ha concluso il Pontefice - senza fare un appello alle autorità del vostro Paese: per favore, per amore della giustizia, per amore al vostro popolo, che si chiarisca definitivamente chi sono stati i responsabili di questi eventi. Questo porterà pace alla vostra coscienza e alla patria!».

VIDEO - La strage di Pasqua in Sri Lanka. Un documentario, 4 famiglie, la memoria:

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