giovedì 10 novembre 2022
Il bambino pugliese di 11 anni, affetto da una rara malattia neurodegenerativa, è stato protagonista con la sorellina di un inatteso incontro con Francesco che li ha fatto sedere vicino a sé

Paolo, 11 anni, affetto da una rara malattia neurodegenerativa, la Sindrome di West, è stato protagonista di un fuori programma molto intenso emotivamente nel pieno dell'udienza generale.
Già il 20 ottobre dello scorso anno aveva fatto sorridere tutti i presenti correndo improvvisamente verso la sedia del papa Francesco, durante l’udienza generale in Aula Paolo VI. Questa volta con lui c'era anche la sorella Maria Rosa: mano nella mano si sono diretti verso il Papa che, sorridendo, li ha guardati salire i gradini del palco. Dopo averli fatti accomodare ai suoi piedi e avergli regalato un Rosario, li ha indicati ai fedeli come esempio di coraggio e modello di dialogo con Dio.
«Ci hanno dato esempio di come dobbiamo comportarci con Dio, con il Signore: andare avanti! Lui ci aspetta sempre», ha detto il Pontefice. «Mi ha fatto bene vedere la fiducia di questi due bambini: è stato un esempio per tutti noi. Così dobbiamo avvicinarci sempre al Signore: con libertà».
In seguito all'incontro inaspettato, la mamma, la signora Elsa Morra è stata intervistata da Vatican News e ha spiegato che per il piccolo Paolo «è stato un momento straordinario. Forse sarà l’ultima che Paolo correrà dal Papa, non sappiamo come la malattia si evolverà. Al 100% l’anno prossimo potrebbe stare fisso su una sedia a rotelle e non potrà andare a piedi dal Papa».

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