Un'istruzione superiore e verso un «futuro-insieme»
sabato 12 dicembre 2020

Caro direttore,

in tutta Europa, oltre 5.000 istituti di istruzione superiore sono in prima linea nell’impegno per migliorare il nostro mondo con successi di alto profilo, come la ricerca di avanguardia sul Covid-19, o più personali, come consentire a un discente 'adulto' – Giuseppe Paternò, siciliano – di laurearsi quest’anno all’età di 96 anni. L’istruzione superiore trasforma vite; ma deve anche trasformare sé stessa, per continuare a contribuire alla definizione di un futuro migliore per l’Europa.

Per dare inizio a questa trasformazione, il 10 dicembre ho avviato un processo di consultazione su un’agenda per la trasformazione dell’istruzione superiore in occasione del vertice europeo sull’istruzione. Si tratterà di una consultazione pubblica online da avviare all’inizio del 2021, associata a diversi mesi di consultazioni mirate delle comunità dell’istruzione superiore e della ricerca. Gli studenti saranno pienamente coinvolti in questo processo. Il 2020 non è stato un anno ordinario per gli studenti e gli istituti di istruzione superiore. Non è rimasta loro altra scelta se non quella di trasformarsi: l’impatto della crisi Covid-19 ha fatto sì che, quasi da un giorno all’altro, le università di tutta Europa abbiano dovuto passare all’apprendimento online. Tutti i soggetti coinvolti, studenti, ricercatori, docenti universitari e amministrativi, hanno mostrato grande determinazione nel farlo funzionare. Sono anche emersi problemi: la crisi ha messo in luce le disuguaglianze nelle nostre società, in particolare il divario digitale. Gli studenti svantaggiati non hanno ricevuto il sostegno di cui avevano bisogno, mentre le persone che dovevano lavorare per finanziare i loro studi hanno perso il lavoro. Anche i docenti universitari hanno incontrato difficoltà, dato che molti hanno impartito lezioni online senza una preparazione e una formazione adeguate. All’inizio della crisi molti istituti di istruzione superiore non disponevano di infrastrutture o capacità idonee al passaggio all’apprendimento online.

La trasformazione del settore dell’istruzione superiore è stata effettivamente accelerata dalla pandemia e ora deve proseguire a ritmo sostenuto. Il settore deve attirare e sostenere una popolazione studentesca più diversificata. È necessario offrire un apprendimento più flessibile e incentrato sugli studenti, anche per quanto riguarda l’apprendimento online. Occorre includere l’apprendimento basato sulla risoluzione dei problemi e l’interdisciplinarietà per concentrarsi sulle sfide del mondo reale, nonché più cooperazione e concorrenza internazionale che portino a una maggiore mobilità.

La trasformazione nel settore della ricerca e dell’innovazione degli istituti di istruzione superiore avverrà anche rendendo più interessanti le carriere dei ricercatori e garantendo pari opportunità, rafforzando la cooperazione con altri settori a livello locale e potenziando il trasferimento di conoscenze.

Per accelerare la trasformazione del settore dell’istruzione superiore, l’Europa ricorre all’insieme delle sue conoscenze. Quest’autunno la Commissione ha adottato una serie di proposte in cui la conoscenza è in prima linea. Nel realizzare uno spazio europeo dell’istruzione entro il 2025 sarà garantita un’istruzione inclusiva e di alta qualità accessibile a tutti e ci si adopererà al tempo stesso per una transizione efficace verso un’economia verde e digitale. Il piano d’azione per l’istruzione digitale sosterrà l’uso della tecnologia nell’istruzione e lo sviluppo delle competenze digitali. Lo Spazio europeo della ricerca consentirà all’Europa di raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi di ricerca e innovazione grazie alla cooperazione a livello transfrontaliero.

Nel corso del prossimo anno lavoreremo con le comunità dell’istruzione superiore e della ricerca per rafforzare la capacità di affrontare le sfide e le opportunità del futuro adottando un approccio che comprenda l’istruzione, la ricerca, l’innovazione e i servizi alla società, nel pieno rispetto della diversità del settore. Sulla base delle consultazioni svolte finora, l’agenda potrebbe concentrarsi sul rafforzamento dell’inclusione e dell’eccellenza, sulla transizione digitale e verde, sulla cooperazione, sull’innovazione e sulla competitività internazionale.

Nel suo sviluppo ci ispireremo alle 41 università europee, articolate in oltre 280 istituti di istruzione superiore e sostenute dai fondi europei per l’istruzione e la ricerca, che stanno rivoluzionando l’istruzione superiore e la ricerca.

La consultazione pubblica sull’agenda per la trasformazione dell’istruzione superiore sarà aperta a tutti. Ho delineato alcuni cambiamenti che riteniamo necessari, ma invito tutti gli interessati a esprimere il loro punto di vista e a far conoscere la loro visione del futuro di questo settore. E mi auguro di poter dialogare con persone di tutta Europa.

Commissaria europea Innovazione e Gioventù

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