venerdì 27 maggio 2016
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Pubblichiamo l’intervento della Presidente di Enel, Patrizia Grieco, in occasione dell’evento, che si tiene oggi in Enel, 'Coltiviamo energia per un futuro sostenibile', organizzato da Carlo Tamburi, direttore di Enel Italia. Una giornata di confronto tra imprese, istituzioni e mondo accademico sul tema della sostenibilità, delle politiche giovanili, dell’innovazione e della digitalizzazione.
 
 
 
Per un’impresa la sfida da vincere, oggi, è quella di riuscire a coniugare crescita economica, sviluppo sociale e protezione dell’ambiente. Questo vale per tutte le realtà economiche, ma è particolarmente vero per il settore energetico, responsabile di circa i due terzi delle emissioni di gas serra e di più dell’80% del totale delle emissioni di CO2. L’obiettivo, non facile, è trovare un equilibrio tra la necessità di continuare a produrre elettricità per lo sviluppo economico e sociale, la scarsità di risorse esistenti e la riduzione delle emissioni. Non si tratta solamente di ottemperare a una normativa ambientale, ma di comprendere la rilevanza strategica di questa nuova variabile e saperne trarre un vantaggio competitivo.
 
 
Non comprenderlo sarebbe un grave errore dalle pesanti conseguenze economiche nel medio e lungo termine. Il nostro futuro si giocherà sulla capacità che avremo di trovare nuove soluzioni tecnologiche che siano in grado di rispondere, da un lato, alla crescente fame di elettricità dei Paesi emergenti in modo sempre più sostenibile e, dall’altra, di ridurre le emissioni climalteranti nei Paesi maturi e 'riconvertire' i nostri sistemi energetici. E saremo sempre più 'costretti' ad affrontare queste sfide perché è l’opinione pubblica che ce lo chiede in modo via via più pressante. È questa nuova consapevolezza delle persone che sta 'cambiando il mondo', ridefinendo le strategie aziendali e 'riscrivendo' i piani industriali. Ma che cosa è, poi, la sostenibilità? Io credo voglia dire, semplicemente, prendere decisioni pensando alle conseguenze che queste avranno nel lungo periodo.
 
 
Essere sostenibili oggi vuol dire essere competitivi domani; significa pensare a come creare valore duraturo per i clienti, gli azionisti, e più in generale per tutti gli stakeholders (cioè tutti coloro che sono coinvolti o toccati dalle nostre attività). In Enel è un lavoro che cerchiamo di declinare giorno per giorno e che sta dando i suoi frutti. Il Gruppo è costantemente posizionato al vertice dei principali indici di sostenibilità. Anche l’aumento della presenza nel nostro azionariato degli investitori di lungo periodo e, in particolare, di quelli socialmente responsabili (Sri) è un segnale importante: questi ultimi, dal 2011 a oggi, hanno visto la loro quota relativa di partecipazione aumentare dal 4% al 7,7%. Il lavoro svolto in ambito di sostenibilità dal nostro Gruppo è stato anche sottolineato dalla rivista Fortune che considera Enel una delle 5 aziende che possono cambiare il mondo. Un riconoscimento che arriva per la nostra azione di leadership nelle rinnovabili e per l’impegno a diventare «carbon neutral» (cioè produttori di zero emissioni nell’atmosfera) entro il 2050. 
 
 
Ma la sostenibilità va ben oltre il mero concetto di valore economico, così come lo fa l’energia che è, innanzitutto, vita. Pensate ad esempio al ruolo dell’elettricità per la fornitura di acqua potabile, l’attività ospedaliera, la trasformazione e la conservazione dei cibi. Ma anche la sua importanza per l’istruzione e per permettere ai ragazzi di studiare. In altre parole, l’energia è uno strumento essenziale per un’esistenza dignitosa. Fa riflettere che, ancora oggi, ci siano 1,2 miliardi di persone che non hanno accesso all’elettricità e 2,7 miliardi che mettono a rischio la loro salute utilizzando biomasse tradizionali per cucinare.
 
 
Su questo fronte, Enel è attiva con il programma ENabling ELecricity che ha coinvolto più di 2 milioni e mezzo di persone realizzando progetti che abbattono barriere economiche e consentono l’accesso all’elettricità nelle aree rurali. In altre parole, l’energia riveste un ruolo fondamentale per lo sviluppo economico, sociale e civile. Sostenibilità, per Enel, vuol dire innanzitutto esserne consapevoli e sentirci sempre più parte integrante delle comunità nelle quali operiamo.
 
*Presidente di Enel
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