giovedì 5 maggio 2016
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D al lembo più estremo del Vecchio Continente arriva una devozione fondamentale per la storia dell’Europa e per il futuro dell’Unione Europea. A Gibilterra, infatti, fin dai primi anni del XIV secolo la Vergine è venerata con il titolo di 'Nostra Signora d’Europa', indicando così a tutte le popolazione del continente il modello da seguire per la costruzione di una società più giusta, accogliente, amorevole, attenta agli ultimi e capace di futuro. Quando il promontorio di Gibilterra venne riconquistato dai principi cristiani, nel luogo in cui i musulmani avevano costruito una moschea, sorse un santuario dedicato proprio a Nostra Signora d’Europa: qui trovò casa una statua della Vergine. L’effige venne sotterrata pochi anni più tardi quando quel lembo d’Europa venne riconquistato dagli arabi e fu ritrovata solo nel 1967. Altri santi. Beato Nunzio Sulprizio, laico (1817-1836); beata Caterina Cittadini, fondatrice (1801-1857). Letture. At 18,1-8; Sal 97; Gv 16,16-20. Ambrosiano. At 1,6-13a; Sal 46; Ef 4,7-13; Lc 24,36b-53. il santo del giorno Nostra Signora d’Europa
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