giovedì 7 giugno 2018
L'Oxfam chiede di sostenere lo sforzo per la popolazione: i combattimenti rischiano di bloccare il porto da cui passa il 70% dei rifornimenti alimentari è
Nello Yemen in guerra 3 persone su 4 hanno bisogno di assistenza umanitaria

L’escalation dei combattimenti nella zona del porto di Hudaydah, il principale punto di accesso dello Yemen, rischia di bloccare l’ingresso di aiuti nel Paese: da qui passano il 70% dei rifornimenti alimentari, oltre che medicine e altri beni essenziali per salvare la vita di milioni di persone allo stremo.

È l’allarme diffuso oggi da Oxfam (VAI AL SITO), dopo che negli ultimi giorni centinaia di famiglie ad Hudaydah sono state costrette ad abbandonare le proprie case, a causa dell’intensificarsi del conflitto. Un ulteriore peggioramento della più grave emergenza umanitaria al mondo. A oltre tre anni dall’inizio della guerra infatti 3 yemeniti su 4 (circa 22 milioni di persone) hanno immediato bisogno di assistenza umanitaria e 8,4 milioni di persone non sanno da dove arriverà il loro prossimo pasto.

La guerra ha già causato oltre 5.500 vittime. Il 90% del cibo viene importato e buona parte di esso passa attraverso il porto di Hudaydah; ecco perché c'è grande preoccupazione per gli approvvigionamenti.

Oltre 16 milioni di persone su 29 nel Paese devono sopravvivere con acqua sporca e, con metà delle strutture sanitarie distrutte, buona parte della popolazione non ha accesso ai servizi sanitari di base. Un dato che ha contribuito all’esplosione della più grave epidemia di colera della storia recente che, dopo aver contagiato oltre 1,1 milioni di persone e causato 2.200 vittime, continua a diffondersi tra la popolazione.


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