martedì 22 marzo 2022
Il videomessaggio di Sviatoslav Shevchuk nel 27° giorno di guerra
Il vescovo di Kiev: le nostre parrocchie diventate centri umanitari

Sia lodato Gesù Cristo!

Miei cari fratelli e sorelle in Cristo. Oggi è il 22 marzo 2022 e l'Ucraina sta già vivendo il 27° giorno di guerra. Anche se c'è una guerra - ingiusta, crudele, sanguinosa, mortale - la primavera in Ucraina scalda la nostra terra tra le sue braccia. E nella speranza di Dio, confidandoci nella sua potenza, nella sua protezione e nel sostegno, difendiamo la nostra terra.

Oggi vorrei ringraziare in modo particolare i nostri sacerdoti e i volontari che in queste settimane, in questi giorni stanno servendo instancabilmente il loro popolo. Sua Santità Papa Francesco ha sottolineato che al nostro popolo non manca la vicinanza dei loro pastori.

Oggi ringraziamo e preghiamo in particolare per i nostri vescovi di Kharkiv, Zaporizhia e Odesa. Ho visitato i nostri sacerdoti sul territorio dell'Arcieparchia di Kyiv, che oggi, infatti, è segnato dalla linea di fuoco. Abbiamo delle città e dei villaggi occupati, e c'è una parte della nostra Arcieparchia diventata un'area di servizio che accoglie i rifugiati dai luoghi di combattimenti, ma d'altra parte è anche un posto dove tutti possono trovare l'aiuto di cui hanno bisogno.

Le nostre parrocchie, in particolare, quelle delle regioni di Zhytomyr, Vinnytsia e Kyiv, si sono trasformate in centri umanitari che stanno cercando di fornire aiuti umanitari laddove sono necessari.

Comunicando con i nostri cappellani militari, nei loro occhi, nei loro cuori ho sentito davvero questo dolore, il dolore per i caduti, il dolore per i civili feriti. Ma guardando negli occhi dei nostri sacerdoti, dei nostri volontari, nei loro occhi ho visto la vittoria dell'Ucraina, perché lavorano per questa, vivono per la vittoria, vivono direttamente nelle nostre chiese. Ho visto un sacerdote passare la notte in sacrestia accanto all’altare, e con lui tutti i volontari che cercano di servire, mentre l'intera chiesa è piena di aiuti umanitari e le persone vengono in continuazione per ottenere ciò di cui hanno bisogno.

Oggi vorrei ringraziare tutti coloro che stanno raccogliendo aiuti umanitari per l'Ucraina. Voglio assicurarvi che la nostra Chiesa farà di tutto affinché ogni centesimo, ogni dono arrivi al suo destinatario, affinché trovi una persona concreta per la quale avete compiuto questo atto di carità.

Oggi preghiamo perché il Signore Dio mandi la pace in Ucraina insieme al sole di primavera. Che la guerra si fermi! Che il Signore Dio benedica la nostra terra con il Suo amore e la Sua pace! Preghiamo per coloro che hanno sofferto la guerra! Aiutiamo coloro che stanno combattendo per la propria vita! Preghiamo per l'Ucraina!

La benedizione del Signore sia su di voi con la Sua grazia e il Suo amore per l'umanità ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.

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