lunedì 12 novembre 2018
Anticipazione dal programma «Ave Maria» in onda martedì 13 novembre alle 21.05 su Tv2000. Ospite Carlo Mocellin, marito della Serva di Dio Maria Cristina Cella
Il Papa: la santità è lasciare fare a Dio

«La santità è lasciare fare a Dio. Non dobbiamo dimenticare che uno dei nemici della santità è lo spirito pelagiano, "Voglio fare io, faccio io, io". È Dio che fa tutto, perché Dio viene sempre prima». Lo afferma papa Francesco, nella quinta puntata del programma "Ave Maria", condotto da don Marco Pozza, teologo e cappellano del carcere di Padova, in onda su Tv2000 martedì 13 novembre alle ore 21.05.

Il programma, nato dalla collaborazione tra il Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede e Tv2000, è strutturato in undici puntate, nel corso delle quali don Marco conversa con il Papa sulla preghiera più conosciuta al mondo e incontra noti personaggi laici del mondo della cultura e dello spettacolo.

Ospiti della quinta puntata Carlo Mocellin marito di Maria Cristina Cella, la Serva di Dio morta a 26 anni per aver rifiutato la chemioterapia per salvare la terza gravidanza e due suore di Carità dell'Assunzione di Trieste, suor Viviana Terragni e suor Chiara Cabrini.

«La santità di Maria - prosegue Francesco - è facile dirla: magari non così facile da capire, ma da dire sì. È la pienezza dello Spirito Santo in sé. Maria è ciò che è proprio per il fatto di essere colma dello Spirito Santo». Il Pontefice interviene anche sul concetto della «classe media della santità». «Non è mia. L'ho rubata a uno scrittore francese, Joseph Malègue. È lui che ha osato dire: "Lo scandalo e la difficoltà non è capire se Dio esiste, ma capire che Dio si è fatto Cristo". Questo è lo scandalo. E la Madonna è al centro di questo scandalo. La santità è al centro di questo scandalo. Non possiamo capire la santità senza capire questo scandalo: che Dio si è fatto Cristo, cioè uomo come noi».

Le parole di Carlo Mocellin


L'intervista a due suore di Carità dell'Assunzione

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: