venerdì 18 maggio 2018
L'aborto, il gioco d'azzardo, la prostituzione: uomini e donne che cadono e si rialzano. Su Rai Due sabato 18 maggio alle 7.45
Sulla Via di Damasco, l'abbraccio e il perdono

Incontri che lasciano il segno. A Sulla Via di Damasco, il programma di monsignor Giovanni d’Ercole e Vito Sidoti, sabato 19 Maggio, alle ore 7,45, su Rai Due, viaggio nel mistero di quei momenti imprevisti che entrano nel cerchio della vita imprimendogli un cambio di marcia.

È quello che è accaduto a Mirela, che arriva in Italia con la speranza di una vita migliore, ma il suo destino sarà il racket della prostituzione. La sua liberazione nell’incontro con Silvia, della Comunità Giovanni XXIII, che segnerà l’inizio della sua seconda vita. Seguirà l’intervista a don Luigi Verdi, fondatore della Comunità di Romena, sul valore del perdono, lo strumento per non essere schiavi dei propri tormenti e delle proprie sconfitte.

L’altra storia è quella di un ginecologo, il dott. Antonio Oriente, che per una vita ha praticato aborti. Alle porte della sua anima bussano due pazienti che segue da tempo, che lo inviteranno ad un incontro del Rinnovamento dello Spirito. Da qui, la scoperta liberante della tenerezza di Dio e l’inizio del suo impegno in favore della vita nascente.

Bische, roulette e casinò dilagavano nella vita di Giovanni, protagonista dell’ultimo servizio. La sua vita è cambiata grazie all’associazione “Giocatori Anonimi,” uomini e donne che condividono l’abbraccio ed il perdono, prima del giudizio.

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