venerdì 31 maggio 2019
Nella puntata di domenica 2 giugno (ore 9) il programma racconta l'esperienza dell'azienda leader mondiale dell'automazione, Faac, divenuta proprietà della diocesi di Bologna
Sulla Via di Damasco: investire in solidarietà

Una multinazionale in mano alla Diocesi di Bologna che fa profitti per investirli in sviluppo, lavoro e comunione. Sembra un paradosso, ma è la realtà dell’azienda leader mondiale dell’automazione, la Faac, divenuta proprietà della Curia bolognese per volontà del suo defunto proprietario, l’imprenditore M. Manini. Se ne parlerà, domenica 2 giugno, ore 9, su Rai Due, nella speciale puntata di Sulla Via di Damasco trasmessa dagli stabilimenti emiliani di questa eccellenza della manifattura che sa coniugare business e carità cristiana, efficienza e sviluppo sostenibile.

Con la conduttrice Eva Crosetta, il Presidente del Gruppo industriale, Andrea Moschetti, che ha ricevuto il mandato della Curia di gestire l’impresa e il suo futuro coniugandoli con la dottrina sociale cristiana. Nel corso del programma firmato Vito Sidoti, la voce del Vescovo di Bologna, Mons. Matteo Zuppi, sull’impatto dell’etica nell’economia come unica soluzione per ridurre gli “scarti” e rilanciar il lavoro. E di questo miracolo imprenditoriale a trazione “rosa,” parleranno anche alcuni dipendenti che hanno toccato con mano il “prima” e il “dopo” dell’ingresso della Chiesa in azienda. In chiusura: il “Villaggio senza barriere” (Bologna), un luogo di comunione realizzato dall’arcidiocesi con parte degli utili di questa originale impresa.

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