venerdì 29 dicembre 2017
Sulla Via di Damasco racconta l'anno che sta per concludersi con una puntata speciale in onda sabato 30 dicembre, su Rai Due, alle ore 8.35.
Dalla Terra dei fuochi a Fatima: un anno Sulla via di Damasco

Sulla Via di Damasco racconta l'anno che sta per concludersi con una puntata speciale dal titolo Un anno Sulla Via di Damasco, in onda sabato 30 Dicembre, su Rai Due, alle ore 8.35. Il programma di monsignor Giovanni D’Ercole e Vito Sidoti ripercorrerà le questioni che hanno caratterizzato il 2017 e sulle quali siamo intervenuti con tanto di contributi, testimonianze e documentazioni. Nessuna novità, quest’anno, sul fronte del lavoro, anzi è cresciuto il rancore sociale nella maggioranza degli italiani di fronte alla crisi economica. In primo piano il messaggio di papa Francesco alla Settimana sociale dei Cattolici a Cagliari (ott. 2017), con la denuncia della precarietà come male “che uccide la dignità” e le testimonianze di chi vive sulla pelle il dramma della disoccupazione. Il 2017 è stato anche l’anno in cui è esploso il problema delle migrazioni e il ritorno in auge di ideologie xenofobe e razziste: se ne parlerà con il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, con le sue riflessioni sui fondamenti di una società più giusta e solidale. A seguire i tanti volti del terrorismo islamico, un tema che resta di grande attualità. All’indomani del viaggio apostolico in Egitto di Papa Francesco (aprile 2017), il prof. Farag Mounir (Università Senghor in Egitto) svelerà le radici ideologiche del fondamentalismo, sottolineando l'urgenza del dialogo della vita per fronteggiare il terrore jihadista. E poi, la Terra dei Fuochi con la

questione ambientale, un’emergenza tutt’altro che finita: in evidenza le voci di chi persevera nella lotta per il diritto alla salute e la difesa dell’ambiente. Ma il 2017 è stato anche il centenerario delle apparizioni di Fatima: il rettore del Santuario portoghese spiegherà il nocciolo del messaggio lasciato ai pastorelli. Per finire, una storia di speranza di un gruppo di disabili del Centro milanese “Cure e Riabilitazione” con una grande capacità di amare, come portare pacchi alimentari a famiglie indigenti.

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