giovedì 27 giugno 2019
Non ha mai rinunciato al suo sogno, malgrado una gravissima malattia degenerativa dell'apparato respiratorio. Oggi è "assistente di volo onoraria" dell'American Airlines
Shannie, 17anni, è la prima hostess con sindrome di Down

Gli aerei sono sempre stati la sua passione, fin da quando osservava ammirata (e imitava a casa) le hostess mentre davano le tradizionali indicazioni prima del decollo. E adesso, a 17 anni. è diventata "assistente di volo onoraria" di una delle più importanti compagnie aeree del mondo.

Shantell Pooser, "Shannie", abita in South Carolina: nata con la sindrome di Down, da moltissimi anni soffre di una rara e gravissima malattia degenerativa che le impedisce inesorabilmente, sempre più, di respirare. Proprio durante i suoi numerosi viaggi per andare al Cincinnati Children's Hospital in Ohio ha scoperto il fascino del volo, cresciuto ancora quando, un giorno, ha potuto visitare una cabina di pilotaggio.

Per i suoi 17 anni, la madre ha pensato di organizzare un compleanno a tema e ha contattato l'American Airlines per avere un po' di materiale per l'allestimento della festa. Si sarebbe accontentata anche di qualche fascetta per i bagagli, ma i responsabili della compagnia aerea, commossi dalla storia, si sono spinti ben più in là: hanno messo a disposizione della ragazza e dei suoi amici la prima classe di un vero e proprio aereo, un CRJ-900, e l'hanno nominata ufficialmente "hostess onoraria".

Dal giorno della sua festa, ogni volta che prende un volo di American Airlines, Shannie ha così la possibilità di indossare l'uniforme, di impartire istruzioni ai viaggiatori e di servire cibo e bevande a bordo, proprio come i suoi colleghi. "La cosa che la diverte di più - ha raccontato la madre alla Cnn - è passare tra i passeggeri con il vassoio degli snack. Sceglie lei per loro: dà a ognuno quello che secondo lei è più adatto, e non c'è verso di contraddirla. Ma tutti si fanno una risata e accettano di buon grado le sue scelte".

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