venerdì 14 giugno 2019
Operazione necessaria per proteggere il monumento dalle aggressioni degli agenti atmosferici e degli inquinanti. Le guglie come le Dolomiti, come le vedeva Dino Buzzati

Si sono concluse le operazioni di pulitura della facciata del Duomo di Milano. Gli operai della Veneranda Fabbrica si sono calati come dei veri alpinisti lungo le scoscese pareti della Cattedrale, procedendo con pazienza e metodo al delicato lavoro. L’ultima pulitura della facciata della Cattedrale risale a circa 15 anni fa. Questo periodo d’attesa è stato utile per valutare la sperimentazione di una nuova pulitura programmata straordinaria, da realizzare ogni 10 anni, che potesse prevenire la formazione di croste nere, dovute a reazioni chimiche fra il carbonato di calcio e gli inquinanti atmosferici, nonché l’accumulo di altri elementi di degrado. La sicurezza degli interventi, ossia gli ancoraggi a cui gli operai-rocciatori si attaccano, sono stati predisposti da una squadra di alpinisti che ha messo in sicurezza le guglie, come fossero cime delle Dolomiti, in sintonia con lo spirito dei disegni di un lungimirante milanese doc come Dino Buzzati. Per passanti e turisti lo spettacolo è stato assicurato.

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