lunedì 5 dicembre 2022
Tra i naufraghi salvati i genitori dei due piccoli. Nel video, invece la responsabile delle attività di ricerca e soccorso di MSF a bordo della Geo Barents racconta l'intervento di stamattina
Due bambini tra i dispersi di un naufragio. Morta neonata a Lampedusa

Nuovo naufragio al largo di Lampedusa. Si contano almeno quattro dispersi tra cui due minori: un neonato di 3 mesi e un bambino di 6 anni; potrebbero essere fratelli.

Fra i sopravvissuti ci sono i genitori delle due piccole vittime, originari della Costa d'Avorio, che hanno confermato la perdita dei loro figli nel tentativo disperato di raggiungere l'Europa. Gli altri dispersi sono due uomini. Erano tutti su un barchino di sei metri partito da Sfax, in Tunisia, affondato nelle acque antistanti Lampedusa.

A intervenire nell'operazione di soccorso la motovedetta Cp327 della Guardia costiera che ha portato in salvo le altre 33 persone a bordo, tra cui tre donne e sette minori non accompagnati. Quattro di loro sono stati condotti in ospedale.

Questa mattina il team di Medici senza frontiere a bordo della Geo Barents ha effettuato una seconda operazione di salvataggio: 90 persone, di cui oltre 35 minori e 5 donne, che viaggiavano su un gommone e sono state portate in salvo a bordo della nave dove ora ci sono adesso 164 sopravvissuti, tra cui 14 donne e circa 50 minori non accompagnati. Il più piccolo di loro ha soli 10 anni. E nel video è la responsabile delle attività di ricerca e soccorso di MSF a bordo della Geo Barents, Fulvia Conte a raccontare l'intervento di stamattina e le condizioni generali dei naufraghi, in attesa dell'assegnazione di un porto sicuro di approdo.

Un'altra tragedia invece è accaduta nell'hotspot di Lampedusa, dove è morta una bambina di sei mesi, sbarcata ieri pomeriggio insieme con la madre tra un gruppo di migranti. La piccola non sembrava stare male e dopo l'approdo è stata portata nella struttura di primissima accoglienza. Poi la tragedia. Forse un problema congenito o un malore improvviso. I medici stanno cercando di capire e relazioneranno a Prefettura e Procura di Agrigento.

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