giovedì 17 ottobre 2019
In una ex casa di cura, in centro a Miano, amianto sbriciolato, bidoni bruciati, carcasse di automobili, pattume domestico; tutto alla luce del sole, a due passi dal bosco di Capodimonte
La discarica della vergogna alle porte di Napoli / LA VIDEO-DENUNCIA

A Miano, a quattro passi dallo stupendo bosco di Capodimonte – siamo, quindi, alle porte di Napoli - una ex casa di cura, “Villa Russo”, nel pieno centro urbano, è stata trasformata una discarica, e non di soli pattume delle case, ma di rifiuti altamente tossici e pericolosi. C’è, infatti, una quantità impressionante di amianto sbriciolato, le cui polveri inalate possono far scoppiare il mesotelioma, un terrificante tumore dei polmoni. Anche nei bambini. Ci sono decine di bidoni già bruciati, che cosa contenessero lo sa solo chi gli diede fuoco. Ci sono decine di carcasse di automobili, tagliate, smembrate, di certo rubate e mai ritrovate, ci sono scarti ospedalieri, vecchi mobili e tant’altra roba. Una bomba ecologica in pieno centro abitato. Chiunque può entrare, il cancello della ex clinica è stato completamente divelto.

Decido di andarci anch’io con qualche caro amico che mi accompagna per registrare e pubblicare un video di denuncia. Incredibile ma vero. Possibile che solo i volontari hanno gli occhi per vedere? Che solo ai volontari stanno a cuore la sorte del territorio e la salute dei cittadini? Possibile che siamo ancora a questo punto dopo anni di battaglie civili e di promesse non mantenute? Il nostro vuole essere l’ennesimo appello alle legittime autorità. Attendendo che chi di dovere si faccia avanti, si assuma le proprie responsabilità, chieda scusa alle vittime e s’ impegni seriamente per mettere fine a uno scempio che da fin troppo tempo è causa di vergogna, di malattie e di morte.

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