mercoledì 28 febbraio 2018
L’iniziativa: per poco più di quindici minuti oggi è stato chiesto a passanti e commercianti di piazza di Spagna di fare una passeggiata sulla quattro ruote elettrica per disabili.
Quanti ostacoli per un disabile. Provare per credere

Basta far arrivare lo sguardo nei negozi attorno alla fontana della Barcaccia, a Roma, per rendersi conto che, a volte per pochi centimetri altre anche per un gradone di venti, un disabile in carrozzina non entra. Ma non solo nelle boutique del lusso, perfino la farmacia nella centralissima piazza di Spagna è inaccessibile a lui, come pure il bar e il ristorante che affaccia proprio su Trinità dei Monti. Eppure in pochi, prima di essersi messi nei panni di un «carrozzato vero», lo avevano notato prima d’ora. Come le immense difficoltà di poter solo fare una passeggiata per le principali vie della Capitale.

Ad aprirgli gli occhi il Disability Day, l’iniziativa in cui per poco più di quindici minuti oggi si è chiesto a passanti e commercianti di piazza di Spagna di farsi una passeggiata sulla quattro ruote elettrica per disabili insieme a loro, per guardare con i propri occhi tutte le difficoltà pratiche che quotidianamente affrontano. Una «giornata di sensibilizzazione pratica e sul campo», organizzata da una rete di associazioni che stanno preparando il Disability Pride Italia 2018 il 15 luglio prossimo a Roma, tra cui appunto Anmil, Centro servizi per il volontariato, Codacons, Duchenne parent project onlus. E paradossalmente, stavolta, i più in difficoltà sono proprio i "normodotati".



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