giovedì 29 novembre 2018
Il video presenta un progetto di formazione di Syngenta, attivo dal 2011, in collaborazione con la Casa circondariale di Alba per il recupero sociale dei detenuti
«Valelapena», ecco come si può ripartire con l'agricoltura e il buon vino

L'agricoltura non ha solo una funzione economica, ma ne ha anche una ambientale, di salvaguardia del territorio, e una sociale. Quest'ultima è rappresentata dal mantenimento di una comunità nei territori extraurbani, anche collinari e montani. Ma pure dalle possibilità che offre per il recupero delle persone in difficoltà. "Valelapena" è uno dei progetti di formazione di Syngenta con la Casa circondariale di Alba per il recupero sociale dei detenuti. Sono stati messi a disposizione i tecnici per la formazione del personale e dei detenuti coinvolti nel progetto, oltre agli agrofarmaci necessari alla corretta coltivazione della vite. Una volta terminata la reclusione, il loro reinserimento sociale e lavorativo a beneficio di tutta la comunità sarà quindi più facile. L’agricoltura sociale è non solo un’opportunità economica per le aziende che la mettono in pratica, ma anche uno strumento che rimette al centro il valore della persona, contribuendo alla riabilitazione, integrazione e inclusione di una molteplicità di soggetti svantaggiati, deboli o bisognosi. La normativa sull’Agricoltura Sociale sposa quel modello di agricoltura responsabile, che integra agricoltura produttiva, rispetto dell’ambiente e attenzione alle esigenze delle persone e delle comunità.


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