lunedì 31 ottobre 2022
Le intenzioni di preghiera di novembre per i piccoli sfruttati. "Troppo spesso dimentichiamo la nostra responsabilità. Questi bambini, che non hanno il diritto di giocare, di studiare, di sognare"
Papa Francesco: preghiamo per bimbi che soffrono, abbiano scuola e famiglia

"Preghiamo perché i bambini e le bambine che soffrono - quelli che vivono in strada, le vittime delle guerre, gli orfani - possano avere accesso all'educazione e possano riscoprire l'affetto di una famiglia".

Sono le parole di papa Francesco nel video con l'intenzione di preghiera per il mese di novembre, diffuso oggi attraverso la Rete Mondiale di Preghiera del Papa sul tema "Per i bambini che soffrono". "Ci sono ancora milioni di bambini e bambine che soffrono e vivono in condizioni molto simili alla schiavitù", dice il Pontefice nel filmato in spagnolo.

"Non sono numeri: sono esseri umani con un nome, con un volto proprio, con un'identità che Dio ha dato loro", prosegue. "Troppo spesso dimentichiamo la nostra responsabilità e chiudiamo gli occhi di fronte allo sfruttamento di questi bambini, che non hanno il diritto di giocare, di studiare, di sognare - avverte Francesco -. Non hanno neanche il calore di una famiglia".

"Ogni bambino emarginato, abbandonato dalla sua famiglia, senza istruzione, senza assistenza medica, è un grido! - sottolinea - Un grido che si eleva a Dio e denuncia il sistema che noi adulti abbiamo costruito". "Un bambino abbandonato è colpa nostra", ammonisce il Papa, secondo cui "non possiamo più permettere che si sentano soli e abbandonati: devono ricevere un'educazione e sentire l'amore di una famiglia, per sapere che Dio non li dimentica", conclude.

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