giovedì 11 novembre 2021
I calciatori guidati dal ct Mancini tra i piccoli tifosi dell'ospedale pediatrico per portare un sorriso. Enoc: «Gli azzurri sono un'eccellenza. È stato un momento di grande solidarietà».
Un momento della visita con la nazionale

Un momento della visita con la nazionale - Ufficio stampa Bambino Gesù

Hanno dimostrato, ancora una volta, che il loro cuore è grande. E che sono un’eccellenza di solidarietà, fuori dal campo. Si sono presentati con doni e la Coppa d’Europa, strappando un sorriso ai piccoli degenti dell’ospedale Bambino Gesù di Roma, i calciatori azzurri al completo, con il ct Roberto Mancini e il presidente Figc Gabriele Gravina. Hanno girato per tutti i reparti, fermandosi a parlare e a scattare foto con le mamme e i bambini che li aspettavano impazienti i giocatori della nazionale, tornati per la terza volta nel centro pediatrico ieri pomeriggio.

Un “tour” che ha toccato tutte le aree dell’ospedale al Gianicolo: dal Pronto Soccorso alle Terapie intensive, dalla Neonatologia alla Pediatria, dalla Cardiologia all’Oncologia. Per coinvolgere anche ai piccoli in cura nelle sedi sul litorale laziale, è stato organizzato un collegamento streaming con la sede di Palidoro e Santa Marinella, in particolare con il Centro Covid e la Neuroriabilitazione. «I giocatori della Nazionale ancora una volta sono venuti a trovare i bambini dell’ospedale che sono tra i loro più grandi supporter – sottolinea la presidente dell’ospedale Mariella Enoc - E questo perché gli Azzurri sono persone bellissime e sono un’eccellenza. Un momento di grande solidarietà che sentiamo di vivere insieme».

Il ringraziamento dei piccoli pazienti ai giocatori

Il ringraziamento dei piccoli pazienti ai giocatori - Ufficio stampa Bambino Gesù

Il giro nei reparti è stato preceduto da un incontro tra la squadra e un gruppo di bambini ospiti delle case di accoglienza. Accanto alla teca con la Coppa d’Europa conquistata dagli Azzurri nel luglio scorso, si è tenuto lo scambio dei doni: per la presidente Enoc e per il direttore sanitario Massimiliano Raponi una riproduzione del trofeo e una maglia autografata dai giocatori; la squadra, invece, ha ricevuto le felpe con il logo del Bambino Gesù e della Federcalcio, un gagliardetto realizzato dai bambini e dai ragazzi della Ludoteca e un cartellone con scritto “Sul campo e nella vita insieme vinciamo la partita”.

Come ormai da tradizione, il nuovo disegno ricevuto in dono dagli Azzurri verrà affisso negli spogliatoi dello Stadio Olimpico di Roma in occasione di Italia – Svizzera, il match per la qualificazione ai Mondiali Qatar 2022 che si giocherà domani, 12 novembre. Per sostenere la Nazionale durante la gara, grazie ai ticket messi a disposizione dalla Federcalcio, sugli spalti saranno presenti 200 persone tra medici e infermieri del Bambino Gesù. La Figc, inoltre, donerà all’ospedale un contributo pari ad una parte del ricavato della vendita dei biglietti finalizzato alla realizzazione del Centro di Cure Palliative Pediatriche.

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