sabato 9 giugno 2018
La «Valle del Marro» lavora i terreni confiscati ai criminali, che però non si vogliono arrendere. Un mese fa avevano devastato i campi, ma un imprenditore romagnolo ha rimediato.
Piante di kiwi alla coop derubata dalla 'ndrangheta

Nord aiuta il Sud. La Romagna generosa aiuta la Calabria coraggiosa. In nome della legalità e della solidarietà. Oggi a Polistena, cittadina della Piana di Gioia Tauro, sono arrivate con un grande tir bianco 170 piante di kiwi. È un dono di un imprenditore di Cesenatico, uno dei più grossi produttori di queste piante, alla cooperativa Valle del Marro che coltiva terreni confiscati alla 'ndrangheta.
L’1 giugno, in un terreno, in località Sovereto di Gioia Tauro, confiscato alla cosca Molè, erano state rubate 170 piante di kiwi messe a dimora una settimana prima in seguito ad un precedente furto dello scorso 7 maggio. Il settimo sabotaggio in meno di un anno. In aiuto è arrivato questo imprenditore del Nord che aveva già regalato altre 200 piante in occasione del primo furto.

Questa cooperativa che si batte per la legalità e la crescita di questa bella terra è nel mirino dei criminali da diverso tempo. Leggi anche questi articoli per capire meglio:

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