mercoledì 3 ottobre 2018
Per il terzo anno di fila, nel mondo stanno aumentando le persone che soffrono la fame. Un passo indietro di 10 anni. Sono 821 milioni. Un’emergenza dimenticata, aggravata dai cambiamenti climatici

In Etiopia e Sudan quasi 13 milioni di persone alla fame. Qui la popolazione è stremata dalle gravi siccità degli ultimi due anni, che hanno letteralmente arso pascoli e terreni, causando anche la perdita di milioni di capi di bestiame. E quando piove arrivano le inondazioni. I primi ad essere colpiti sono i bambini e le donne: in Etiopia 2 milioni di bambini non hanno cibo sufficiente e oltre 350 mila sono malnutriti, mentre 1 donna su 4 (nonostante sia in giovane età) soffre per la carenza di nutrienti di base. Una situazione altrettanto grave si riscontra in Sudan, dove soprattutto a causa delle siccità circa 4,8 milioni di persone, di cui la metà bambini, quest’anno sono seriamente provati dalla scarsità di cibo in un contesto dove il prezzo dei cereali di base come il sorgo, il miglio e il grano è schizzato alle stelle, con la conseguenza che il costo del pane, ad esempio, in un anno è aumentato del 300%.

Oxfam interviene da tempo con progetti di sviluppo in questi paesi per tutelare e sostenere i piccoli agricoltori. Garantisce loro la formazione, gli strumenti necessari e un miglior accesso alla terra, a fonti d’acqua, al mercato; pone le basi per resistere agli effetti del cambiamento climatico. Per questo Oxfam lancia la Campagna di raccolta fondi SFIDO LA FAME, grazie alla quale dal 30 settembre al 20 ottobre sarà possibile donare 2 euro con sms al 45591, 5 e 10 euro con una chiamata dal telefono fisso, sempre allo stesso numero, oppure con carta di credito o bonifico su timsostiene.tim.it. Guarda il video:



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