lunedì 25 novembre 2013
​J'accuse alla rete televisiva Abc: «Il governo non ha detto e non dice la verità». Ma per il miliardario di Internet il più grande problema americano è la riforma dell'imigrazione. «Solo così vinceremo la battaglia economica del futuro»
COMMENTA E CONDIVIDI
Il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, ha denunciato la mancanza di trasparenza del governo Obama nell'affare datagate. «Penso che il governo non abbia detto la verità sulla questione. E che ancora oggi non l'abbia fatto» ha dichiarato al programma tv della Abc This Week.Facebook non è estraneo al problema, visto che è una delle aziende alle quali ha accesso la NSA, l'agenzia della sicurezza nazionale. Secondo i documenti rivelati da Edward Snowden, la National Security Agency avrebbe perfino piazzato software malevoli in migliaia di reti di computer.Il fondatore del social network ha parlato alla Abc anche dei programmi educativi in New Jersey e di sviluppo in Africa ai quali è legato. Per Mark Zuckerberg, il vero problema del nostro tempo, è la riforma dell'immigrazione. «Il futuro l'economia si baserà sempre più sulla conoscenza - ha spiegato -. Ciò significa che dobbiamo portare a lavorare in questo Paese le persone di maggior talento. Solo così potremo assicurarci che le aziende di domani nascano e crescano in America». Per spingere la riforma, Zuckerberg e altri leader del settore tecnologico hanno lanciato FWD.us, un "gruppo di interesse" sulle questioni di immigrazione.​
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: