mercoledì 13 aprile 2011
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Nello Yemen forze rivali si sono scontrate oggi nella capitale Sanaa, causando la morte di due persone, mentre l'opposizione aspetta che i mediatori del Golfo Arabo chiariscano i tempi del trasferimento di poteri contenuto nel loro piano di mediazione. Scontri si sono verificati anche nella città portuale di Aden, nel sud del paese, quando le forze di sicurezza hanno cercato di interrompere una manifestazione di protesta contro il presidente Ali Abdullah Saleh, al potere da 32 anni, come hanno riferito testimoni.I ministri degli Esteri del Golfo Arabo hanno invitato le due fazioni che si contrappongono in Yemen a incontrarsi in Arabia Saudita per discutere del trasferimento di poteri e per porre fine a due mesi di proteste per le strade.L'opposizione inizialmente aveva rifiutato il piano del Golfo Arabo ma ieri si è incontrata con ambasciatori di Arabia Saudita, Kuwait e Oman per avere chiarimenti sui dettagli della proposta. A Sanaa, però, la tensione rimane alta vicino all'accampamento del generale Ali Mohsen, le cui forze stanno proteggendo migliaia di contestatori di Saleh che si sono accampati vicino all'Università di Sanaa."Le forze della polizia centrale hanno ingaggiato degli scontri con le forze della prima divisione armata, e due soldati sono rimasti uccisi, mentre altri quattro sono in condizioni critiche", ha detto una fonte militare. Uno dei due morti faceva parte delle forze del generale Mohsen, mentre l'altro apparteneva alle truppe governative.Almeno una persona, poi, è stata uccisa ad Aden quando la polizia ha aperto il fuoco per fermare una manifestazione di protesta, mentre nella provincia meridionale di Lahej, dove sono attivi anche i separatisti e i militanti di al Qaeda, una persona è stata uccisa mentre tentava di impedire ad alcune persone di portare armi attraverso un checkpoint nella città di Yafie.
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