giovedì 14 dicembre 2017
Per la terza volta almeno, la compagnia aerea etiope annuncia un equipaggio tutto in rosa. Rischiando di sfruttare le donne solo per l'ennesima campagna pubblicitaria
L'equipaggio del volo del 19 novembre 2015

L'equipaggio del volo del 19 novembre 2015

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Puntuale come ogni anno (o quasi) arriva l’annuncio della Ethiopian Airlines: al via il primo volo con equipaggio interamente al femminile, piloti compresi. Questa volta il “primo” volo in rosa, in programma per sabato 16, collegherà Addis Abeba alla capitale nigeriana Lagos. "Se le donne ottengono pari opportunità e lavorano sodo, possono ottenere qualunque cosa vogliano in tutti i campi, compresa l'industria aeronautica", è stato l’orgoglioso commento della pilota della compagnia Amsale Gualu. Piloti, personale di cabina, operazioni a terra e in pista: tutte le operazioni saranno in mano alle donne. Rivendicazione giusta da parte della compagnia, peccato solo che non sia proprio la prima volta. E che quindi l’orgoglioso comunicato aziendale rischi di passare solo per una ormai frequente trovata pubblicitaria.


Due anni fa, infatti, la stessa pilota Amsale Gualu era stata, insieme alla collega Selam Tesfaye, ai comandi di un altro equipaggio tutto al femminile della Ethiopian. Che in pompa magna annunciava appunto il primo volo in rosa da Addis Abeba a Bangkok per il 19 novembre 2015. “Anche all’arrivo a Bangkok – sottolineava la compagnia - tutti i funzionari dell’immigrazione e quelli doganali saranno donne”. Il ceo dell’azienda, Tewolde GebreMariam, aveva evidenziato che si trattava di “un’opportunità per ispirare le giovani studentesse africane a credere nei loro sogni” e a colmare il gap nei confronti degli uomini nel settore dell’aviazione.

Tutto condivisibile. Se non fosse che da allora la trovata si è quasi trasformata in uno slogan. Tempo quattro mesi, infatti, ed ecco il nuovo annuncio. L’8 marzo del 2016 un altro volo solo femminile, sempre dell’Ethiopian Airlines, collegava Addis Abeba con la capitale ruandese Kigali. Un volo in celebrazione della festa della donna. “Saranno donne i piloti, il personale di cabina e quello delle operazioni aeroportuali”, recitava il solito comunicato aziendale.


Quello di sabato tra Addis Abeba e Lagos sarà quindi almeno il terzo volo dell’Ethiopian Airlines tutto al femminile. Sarebbe bello se un evento del genere non facesse più una notizia, se davvero ci fossero sempre più donne al lavoro anche nell’aviazione. E sarebbe ancora meglio se le stesse donne non fossero usate di nuovo per l’ennesima trovata pubblicitaria aziendale.

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