Fiammiferi - Fadi ToOn (Norvegia, Palestina) - Courtesy

«Abbiamo valutato che il Covid-19 può essere definito come una pandemia». È un anno esatto da quando il direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha dichiarato, con queste parole, l’emergenza globale.
È stata la seconda volta nella storia dell’agenzia.

Realtà - Zac Deloupy (Francia) - Courtesy

Una «chiamata all’azione», l’ha definita, allora, il Segretario generale Onu, Antonio Guterres. Per tutti. Perché, ha detto due settimane dopo, il 27 marzo 2020, da una piazza San Pietro deserta e sferzata dalla pioggia, papa Francesco: «Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca… ci siamo tutti».

Posologia - Gianluca Fogliazza (Italia) - Courtesy

Quasi 118 milioni di casi e 2,6 milioni di morti dopo, è difficile trovare le parole adatte a commentare questo difficile anno pandemico. Per questo, il Comitato europeo per la formazione e l’agricoltura (Cefa), Ong della rete Focsiv, ha scelto di far parlare le vignette. My Covid in Comics, in uscita il 29 marzo per l’editrice Caracó, raccoglie i lavori di 137 artisti – emergenti e famosi – di trenta Paesi, dall’Algeria alla Tanzania.

Attesa - Mongo (Cuba) - Courtesy

«L’iniziativa parte da lontano, dai laboratori di fumetto realizzati in Tunisia, in collaborazione con Claudio Calia e l’associazione Ya basta caminantes, per promuovere l’inclusione sociale dei giovani dei quartieri più emarginati», spiegano da Cefa.

Capitalismo - RampicantiStorti (Italia) - Courtesy

Trecento illustrazioni ripercorrono gli snodi cruciali di dodici mesi, dai primi lockdown fino alle vaccinazioni. Un filo rosso li unisce: la speranza che, dalla comune tragedia, nasca lo slancio per la costruzione comune di un nuovo inizio.

Fiammiferi - Chedly Belkhamsa (Tunisia) - Courtesy