lunedì 7 luglio 2014
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​Si chiama "Da sposa a sposa" l'iniziativa di solidarietà lanciata da Cesvi (www.cesvi.org), associazione di cooperazione internazionale con sede a Bergamo, a favore delle donne del Tagikistan. L'idea è semplice: chiedere alle italiane di regalare i loro vestiti da sposa, in modo che possano essere trasportati nel Paese asiatico e affidati a cooperative di donne che li possano adattare e poi dare a noleggio alle future spose. In Tagikistan le famiglie spesso si indebitano per la cerimonia di nozze e solo il noleggio dell'abito può costare quasi come uno stipendio mensile. Non solo: grazie a questa iniziativa le donne dei tre centri femminili che Cesvi ha attivato nelle province tagike di Khovaling, Spitamen e Gonci potranno avere un lavoro e quindi un reddito. In questi centri, infatti, le donne - da sempre parte debole della società locale- seguono corsi di formazione per imparare a creare e gestire piccole attività di cucito, ricamo, parrucchiere e truccatrici. Grazie a questo programma, nel solo 2010 sono state create 4 cooperative interamente gestite da donne tagike.

Per partecipare basta portare il proprio abito da sposa alla sede del Cesvi in via Broseta 68/a a Bergamo, o scrivere una mail a dasposasposa@cesvi.org. La prima spedizione di vestiti è in programma il 2 agosto, giorno di partenza del progetto Silk Road Race: un viaggio solidale di tre settimane alla scoperta della vita della seta, che da anni sostiene le iniziative del Cesvi.

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