mercoledì 4 maggio 2016
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Si complica la vicenda del rapimento del vescovo della diocesi meridionale indiana di Cuddapah il 25 aprile. Monsignor Gallela Prasad era stato rilasciato il giorno successivo dopo essere stato malmenato dai sequestratori per estorcere una cifra vicina ai due milioni di rupie (26mila euro). Tra i 14 individui arrestati il 2 maggio per il sequestro, vi sarebbe anche un sacerdote della sua diocesi, padre Raja Reddy. A riferire la notizia – riportata dall’agenzia AsiaNews – è stato il sovrintendente di polizia Navin Gulati. «Ci troviamo di fronte ad un caso di rapimento a scopo di estorsione, tentato omicidio, lesioni, danni e associazione per delinquere», ha precisato Gulati, riferendo anche che gli arrestati hanno confessato quattro precedenti falliti tentativi di rapimento tra il 6 e il 15 aprile. Il principale accusato sarebbe per gli inquirenti proprio padre Raja Reddy, direttore di una scuola internazionale e fondatore della Daddy Home, centro di ospitalità per minori, poveri e ammalati a Jammalamadugu, sempre nell’Andhra Pradesh. Secondo alcune indiscrezioni, i sequestratori avrebbero rinchiuso monsignor Prasad proprio nella struttura gestita dal sacerdote. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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