domenica 27 marzo 2016
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Kampala. «La sensibilizzazione non basta ». Partendo da questa convinzione, il governo ugandese ha decido si passare alle “maniere forti” per convincere i genitori a vaccinare i figli. Chi non adempirà all’obbligo, rischia fino a sei mesi di carcere. Nel Paese africano, secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, 70 bambini su mille non arrivano ai cinque anni per malattie da cui è possibile essere immunizzati. In media il 3 per cento dei piccoli non viene vaccinato. Nelle aree rurali, tuttavia, tale percentuale è molto maggiore. L’anno scorso, l’esecutivo ha lanciato una campagna di sensibilizzazione nei villaggi. Spesso, però, le autorità tradizionali impedivano l’entrata ai vaccinatori. A volte, ci sono stati perfino scontri e violenze. Il governo ha, dunque, deciso il giro di vite. Secondo il ministro della Salute, Sarah Achieng, la minaccia della prigione è l’unico modo per portare avanti le vaccinazioni di massa, in particolare contro la tubercolosi e la polio.
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