martedì 3 aprile 2012
Un ex studente di origine asiatica ha aperto il fuoco sparando circa trenta colpi nella Oikos University, una piccola università indipendente d'ispirazione cristiana a Oakland. L'uomo è stato arrestato dalla polizia fuori da un centro commerciale.
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È un ex studente di 43 anni l'autore della strage nel piccolo college di Oikos, ad Oakland, nella baia di San Francisco, dove ieri sono stati uccise 7 persone e ne sono state ferite altre tre. L'uomo, che un'ora dopo la sparatoria si è volontariamente consegnato alla polizia in un centro commerciale a poca distanza dall'università, si chiama One Goh ed era iscritto alla scuola di infermieri del college.
 
Secondo una fonte della polizia citata dal San Francisco Chronicle, l'uomo avrebbe avuto una disputa burocratica con l'amministrazione dell'università che avrebbe provocato la sua espulsione almeno da un corso. La stessa fonte ha reso noto che Goh ha usato una pistola calibro 45 per l'attacco, concentrandosi contro gli studenti di una classe e poi sparando altri colpi durante la fuga.
 
Il piccolo college di ispirazione cristiana, frequentata principalmente da studenti di origine asiatica, è diventato così il teatro della più sanguinosa strage in una scuola mai avuta in California. Sono stati alcuni degli studenti a riconscere nel killer l'ex studente che aveva frequentato i corsi fino a tre mesi fa.
 
La Oikos University è un'università privata fondata dal reverendo Jongin Kim e rivolta principalmente a studenti di origine coreana, come Goh. Sul suo sito si sottolinea che il college offre "l'opportunità di ottenere un'educazione cristiana basata sua solida dottrina ed ideologia cristiana".
 
«È STATA UN'ESECUZIONE»È stata una vera e propria esecuzione la sparatoria messa in atto da One Goh. "Le vittime sono state allineate contro il muro dell'aula e uccise a sangue freddo uno alla volta", ha dichiarato ai media americani il capo della polizia Howard Jordan. E l'uomo accusato della strage, "non sembra affatto pentito di ciò che ha fatto". Jordan ha precisato che Goh, espulso dalla scuola all'inizio di quest'anno, riteneva di "essere stato preso di mira" e "non trattato in modo equo" dagli amministratori e dagli altri studenti. "Il sospetto - hadetto infine - è che provasse il desiderio di infliggere un certo dolore alle vittime". Goh è un uomo "determinato ed è entrato nella scuola con l'intento di uccidere. I feriti della sparatoria sono in condizioni stabili e almeno una è già stata dimessa.
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