venerdì 27 settembre 2019
Sono 805 i casi di lesioni polmonari legate all'uso di svapo. Sotto accusa ricariche contaminate, nei liquidi a base di marijuana, acquistate sul mercato nero
Salgono a 12 le vittime di sigarette elettroniche (non approvate)
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Salgono a dodici, negli Stati Uniti, le persone morte per malattie collegate all'uso delle sigarette elettroniche. Lo riferiscono funzionari sanitari Usa, parlando di 805 casi di lesioni polmonari legate all'uso di svapo. L'ultimo bilancio è stato segnalato dai Centri per il controllo e la prevenzione (Cdc), secondo cui la sostanza specifica che causa le malattie non è stata ancora identificata.

Tuttavia, la maggior parte dei pazienti ha riportato una storia di utilizzo di prodotti per sigarette elettroniche contenenti THC, il principale composto psicoattivo nella cannabis. Si ritiene che l'esplosione dei casi di malattia polmonare sia collegata a cartucce di ricarica per le svapo contaminate e acquistate sul mercato nero.

Secondo la Cdc i 12 decessi sono avvenuti in 10 Stati, dalla California alla Florida, mentre gli 805 casi di lesioni polmonari sono stati segnalati in 46 Stati e dalle Isole Vergini. La prima morte è stata segnalata ad agosto.

Sospetti su un additivo "illecito"

Da settimane c'è un primo “sospettato” per le malattie polmonari legate all'uso di sigarette elettroniche su cui si sta indagando negli Usa. Si tratta, secondo le autorità di New York, dell'acetato di vitamina E, un additivo trovato in almeno un prodotto usato da tutte le persone che si sono ammalate nello Stato. La sostanza, comunemente usata come supplemento nutrizionale, non è approvata per l'uso nei prodotti da inalare e non è stata studiata la sua eventuale pericolosità se respirata. Mentre è innocua per ingestione e contatto con la pelle. L'acetato è stato trovato nei liquidi a base di marijuana, mentre era assente in quelli normali a base di nicotina.

Anche l'Fda sta indagando sull'eventuale coinvolgimento della sostanza in casi che si sono verificati nel resto del paese. «Chiunque usi sigarette elettroniche non dovrebbe utilizzare prodotti non regolati comprati "per strada" - avverte il comunicato dello stato di New York - non sono testati e potrebbero contenere sostanze pericolose. Gli utenti non dovrebbero modificare i prodotti per svapare o aggiungere sostanze non previste dai produttori».

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