giovedì 10 novembre 2016
Manifestazioni contro il neo presidente in parecchie città degli Stati Uniti. Un corteo ha sfilato sotto le Trump Tower a New York bruciando effigi di Donald
Dimostranti anti Trump nel centro di Chicago (Ansa)

Dimostranti anti Trump nel centro di Chicago (Ansa)

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Manifestazioni anti Trump si sono svolte ieri sera (nella notte italiana) in diverse città degli Stati Uniti, da New York a Philadelphia, Boston, Chicago, Portland, San Francisco e Washington. Migliaia di persone sono scese in strada per protestare contro l'elezione a presidente del magnate newyorkese. Nell'attesa che Donald Trump, 45esimo presidente degli Stati Uniti, entri stamani alle 11 (le 17 in Italia), nello Studio Ovale della Casa Bianca per incontrare il presidente uscente Barack Obama. Contemporaneamente, poco lontano, Michelle Obama riceverà la nuova first lady Melania Trump.

A New York migliaia di manifestanti hanno sfilato in corteo, nel centro di Manhattan, fino davanti alle Trump Tower, dove resiede Trump sulla Fifth Avenue. Alcuni hanno anche bruciato maschere ed effigi che rappresentavano il volto del nuovo presidente. Altre centinaia di persone si sono riunite invece in un parco della Grande Mela gridando "Non è il mio presidente". Secondo i media locali, almeno 30 persone sono state arrestate a Manhattan.

Una protesta di circa 6mila ha paralizzato il traffico di Oakland, in California. I manifestanti hanno lanciato oggetti contro la polizia in assetto antisommossa, bruciato rifiuti e rotto finestre dei negozi. Gli agenti hanno risposto lanciando gas lacrimogeni sui manifestanti.

Nel centro di Chicago, circa 1.800 persone si sono radunate fuori al Trump International hotel e Tower gridando "No Trump. No Ku Klux Klan, No razzismo in Usa". La polizia di Chicago ha chiuso le strade intorno al centro bloccando il corteo dei manifestanti. "Sono veramente terrorizzata per quanto sta accadendo in questo Paese", ha dichiarato la 22enne Adriana Rizzo con in mano un cartello: "Goditi i tuoi diritti, fin che puoi".

A Los Angeles i manifestanti seduti sulla Hollywood Freeway hanno bloccato il traffico sfidando la polizia presente in assetto antisommossa.

A Seattle la polizia è intervenuta in una sparatoria che ha provocato 5 vittime vicino al luogo delle proteste anti-Trump. Le autorità hanno confermato che l'incidente non era legato con la manifestazione. I dimostranti hanno protestato soprattutto contro la volontà di Trump di costruire un muro con il Messico per fermare l'ingresso di migranti in forma illegale.

In centinaia si sono riniti anche a Philadelphia, Boston e Portland, in Oregon, e sono in programma proteste a San Francisco e Los in California. Ad Austin, in Texas, erano circa 400 le persone scese in strada in un corteo anti-Trump.

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