venerdì 9 settembre 2011
Le autorità americane parlano di «minaccia credibile, specifica, ma non confermata»: New York ancora nel mirino, si teme un'autobomba. Allerta anche in Italia.
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Scatta l'allarme negli Stati Uniti per un possibile attacco di Al Qaeda nel giorno del decennale degli attentati dell'11 settembre 2001. A essere minacciate sarebbero soprattutto le città di Washington e New York. Le autorità americane parlano di «minaccia credibile, specifica, ma non confermata». Il sindaco della Grande Mela, Michael Bloomberg - nel corso di una conferenza stampa con il capo della polizia di New York - ha invitato la popolazione a evitare il panico e a informare le autorità su tutto ciò che può destare sospetti. Intanto a Manhattan sono state rafforzate tutte le misure di sicurezza e i controlli su metropolitana, ponti, tunnel e su tutti gli obiettivi più sensibili, a partire da Times Square e da Penn Station. Ma l'allarme sale anche in Italia. In una circolare spedita a tutte le questure, il Dipartimento di pubblica sicurezza invita a "Intensificare l'attività di vigilanza e controllo sugli obiettivi sensibili". «AL QAEDA VUOLE COLPIRCI»«Bisogna raddoppiare gli sforzi di fronte a una minaccia credibile», avrebbe chiesto anche il presidente statunitense Barack Obama, informato dei fatti subito dopo aver concluso il suo atteso intervento davanti al Congresso, nel corso del quale ha presentato il suo piano per il rilancio dell'economia e dell'occupazione. Per il momento, comunque, i piani del presidente per l'anniversario dell'11 settembre non cambiano. Obama parteciperà prima alla cerimonia a Ground Zero, per poi recarsi in Pennsylvania e poi tornare a Washington. I sospetti - come confermato anche dalle autorità - ricadrebbero su tre persone, tra cui cui un cittadino americano, che sarebbero arrivate negli Stati Uniti dall'Afghanistan e che starebbero per porre in atto un attentato con un veicolo-bomba. I tre - sempre secondo le prime indiscrezioni - sarebbero legati ad al Qaeda. «Al Qaeda ha sempre mostrato interesse per le dati importanti e gli anniversari», ha detto Janice Fedarcyk dell'Fbi di New York. La conferma è arrivata da Hillary Clinton durante una visita a Wall Street: «Siamo qui a New York - ha detto - con le notizie della scorsa notte di uno specifico, attendibile ma non confermato rapporto che ci informa come al Qaida stia di nuovo cercando di colpire gli americani, e in particolare di colpire New York e Washington».Il livello di allerta era già stato innalzato in vista dell'anniversario dell'11 settembre. Una misura che era stata decisa anche alla luce dei documenti ritrovati nel rifugio dove è stato ucciso Osama Bin Laden, in Pakistan. Documenti che testimoniano come il capo di Al Qaeda stesse pensando a nuovo attacchi proprio in vista dell'11 settembre. Sempre secondo le prime indiscrezioni, il rischio attentato riguarderebbe anche i giorni attorno all'11 settembre.
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