venerdì 3 gennaio 2014
​Quattromila voli cancellati. A New York chiuse scuole e uffici pubblici. Il sindaco De Blasio: state a casa. 
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​Il primo bilancio è drammatico: la tempesta di neve che si è abbattuta in queste ore sul Nord Est degli Stati Uniti ha già fatto nove vittime, e le autorità temono che il numero aumenti. Michigan, Kentucky, Indiana, Illinois, New York e Pennsylvania gli stati più colpiti. Quattromila i voli cancellati nei principali aeroporti. Sono oltre 100 milioni gli americani interessati dall'eccezionale ondata di maltempo, con temperature polari a livelli record. Enormi disagi per la circolazione sulle strade, mentre in molte aree si registrano blackout dovuti alle abbondanti nevicate e alle forti raffiche di vento. Una delle città più colpite è Boston, dove la neve ha raggiunto i 35 centimetri di altezza. In alcune aree le temperature hanno raggiunto i 30 gradi sotto zero.A  New York chiuse tutte le scuole e gli uffici pubblici, bloccata l'attività anche al palazzo di vetro dell'Onu, l'aeroporto Jfk ha funzionato a singhiozzo. Dal neosindaco della città Bill De Blasio un appello ai newyorkesi a restare a casa e ad utilizzare per gli spostamenti solo i mezzi pubblici. Il sindaco ieri, come molti suoi concittadini, si è messo a spalare la neve davanti alla sua casa Park Slope a Brooklyln. Una mossa che ha conquistato la stampa. "In dodici anni il suo predecessore Bloomberg non l'aveva mai fatto" hanno sottolineato alcuni media della Grande Mela.
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