lunedì 26 settembre 2016
​Si preannuncia un duello ad altissima tensione. Mentre i sondaggi danno i 2 candidati testa a testa.
Trump-Clinton, stanotte il faccia a faccia in tv
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Un duello tv ad altissima tensione e senza esclusione di colpi. Così si preannuncia il primo dibattito tra i candidati per la Casa Bianca, Hillary Clinton e Donald Trump, che si terrà stasera negli Stati Uniti (la notte italiana, tra le 2.45 e le 5). Secondo indiscrezioni di stampa, i due hanno deciso di non firmare alcun "memorandum of understanding", nessun accordo preventivo su cosa dire o non dire durante il faccia a faccia. Si tratterebbe di uno strappo con la tradizione, secondo la quale prima dei dibattiti i responsabili della campagna dei candidati presidenziali negoziano alcune regole di "buona condotta" che i due si impegnano a rispettare. 100 MILIONI DI SPETTATORI. Il faccia a faccia andrà in onda in diretta dalla Hofstra University, poco fuori New York. Si prevede un record storico di audience con 100 milioni di telespettatori. Il moderatore è Lester Holt, al suo esordio sul palco della finalissima per la presidenza. CRUCIALI I PRIMI MINUTI. In questo genere di confronto televisivo sono cruciali i primi minuti. Gli esperti lo sanno bene, per questo insegnano ai loro candidati frasi-tipo da pronunciare quando i riflettori si accendono, incluse quelle per deviare il discorso in territori sicuri nel caso in cui qualcosa vada storto. La posta in gioco è alta. Presentandosi all'appuntamento come i candidati più impopolari della storia moderna americana, Clinton e Trump dovranno usare tutte le proprie abilità per cercare di avere la meglio sul rivale. TESTA A TESTA NEI SONDAGGI. Tra la candidata democratica e il rivale repubblicano c'è un testa a testa nei sondaggi in due Stati chiave: Pennsylvania e Colorado. Stando alla rilevazione di Cnn/Orc, i due sono divisi da un solo punto percentuale. In Pennsylvania sarebbe in vantaggio l'ex segretario di Stato ed ex first lady; in Colorado il miliardario di New York. Nel primo caso Clinton avrebbe il 45% delle preferenze contro il 44% di Trump. (Al candidato libertario Gary Johnson andrebbe il 6% mentre il 3% andrebbe a Jill Stein, che sta portando avanti la causa dell'ex candidato democratico Bernie Sanders). In Colorado Trump sarebbe in testa con il 42% seguito da Clinton al 41% (Johnson al 13% e Stein al 3%). Ipotizzando invece una sfida a due, Clinton sarebbe in leggero vantaggio: in Pennsylvania è in testa con il 50% contro il 47% di Trump e in Colorado con il 49% contro il 47% del rivale. Stando al sondaggio, quasi otto elettori su 10 nei due Stati dicono di avere già deciso per chi voteranno l'8 novembre; ma in ciascuno Stato oltre il 20% dice che potrebbe cambiare idea. Segno che il dibattito potrebbe modificare le loro preferenze.L'ultimo sondaggio di Washington Post/Abc ha assegnato a Hillary due punti di vantaggio sul rivale, con il 46% dei consensi contro il 44%.
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