martedì 29 marzo 2016
COMMENTA E CONDIVIDI
Fra nuovi sviluppi nelle inchieste, arresti e rivelazioni sulla stampa, la Francia ha appena vissuto una Pasqua all’insegna della tensione anche se non si sono registrati gravi episodi legati agli allarmi che comunque non son o mancati. Ieri, fonti giudiziarie hanno confermato il prolungamento per 24 ore del fermo di Reda Kriket, il presunto terrorista intercettato la settimana scorsa ad Argenteuil, nella banlieue Nord parigina, e considerato in procinto di compiere un attentato grazie a un impressionante arsenale già sequestrato (esplosivo, fucili d’assalto), secondo i primi riscontri che erano stati annunciati dal ministro francese dell’Interno, Bernard Cazeneuve. A Rotterdam, è stato appena arrestato un trentaduenne francese sospettato di complicità proprio con Kriket, nel quadro di un’operazione scattata a partire da una richiesta di Parigi. Del resto, l’uomo sarà trasferito «a breve e messo a disposizione» degli inquirenti francesi. La polizia olandese ha pure arrestato altri tre sospetti, compresi due individui di origine algerina di 43 e 47 anni. L’operazione, condotta nella zona occidentale di Rotterdam, ha richiesto la chiusura di due strade e molte evacuazioni, soprattutto per assicurare la sicurezza della popolazione. Anche l’Olanda, nella scia delle stragi di Bruxelles, ha innalzato in modo eccezionale i livelli di sicurezza. Intanto, secondo fonti consultate dal “JDD' (Journal du Dimanche), il terrorista Salah Abdeslam da poco arrestato, dopo aver partecipato alle stragi di Parigi del 13 novembre, pianificava con altri jihadisti un nuovo attentato di grande ampiezza, come «l’attacco di una chiesa». Uno dei complici l’avrebbe rivelato a un avvocato.(D.Z.)
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: